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Meno libri e più internet

Il tempo libero dei giovani italiani secondo un recente dossier dell'Istat

09 dicembre 2011

Meno tempo dedicato al cibo, al dormire e alla cura personale. È questa la fotografia che emerge dal dossier dell'Istat "Cambiamenti nei tempi di vita e attività del tempo libero" pubblicato due giorni fa. Dati che mostrano l'evoluzione nel modo in cui i cittadini organizzano la propria giornata.
Per gli occupati è cresciuto il tempo dedicato al lavoro, rimane stabile quello per il tempo libero e aumenta quello per gli spostamenti. Per gli anziani, invece, è aumentato il tempo libero e quello dedicato agli spostamenti, mentre cala il tempo dedicato al lavoro retribuito. Gli studenti, poi, dedicano meno tempo a istruzione e formazione e più al tempo libero e agli spostamenti: in particolare leggono di meno e passano più tempo a navigare su internet che stare all'aperto.

Per gli studenti, negli ultimi venti anni si evidenzia un calo del tempo dedicato alle attività all'aperto (-21'), alla lettura (-9'), e alla visione di tv e video (-6'), mentre si registra un aumento di internet (+24') e della socialità (+25'). Per gli occupati, il cui tempo libero è rimasto immutato e per cui si è registrato un aumento dei tempi destinati a lavoro e spostamenti, è però variata la sua composizione interna: è aumentato il tempo destinato al riposo e all'inattività (+13') e all'uso del pc e di internet (+7'), compensato dal calo del tempo dedicato a tutte le altre attività di tempo libero. Per gli anziani, che in vent'anni hanno acquisito 40' di tempo libero, ad aumentare sono stati soprattutto il tempo dedicato al riposto (+34') e alla televisione e ai video (+13'), mentre è diminuito il tempo dedicato a passatempi e giochi (-8').

STUDENTI. Negli ultimi vent'anni si è contratto il tempo dedicato all'istruzione e formazione (19' in meno al giorno) e quello per le attività fisiologiche (dormire -11', mangiare e cura della persona). Resta stabile il tempo dedicato ai pasti. Praticamente scomparso il tempo dedicato al lavoro retribuito mentre sono aumentati tempo libero (+33') e spostamenti (+23').

OCCUPATI. Per gli occupati diminuisce il tempo dedicato a dormire, mangiare e alla cura di sé (-27') e aumenta quello dedicato agli spostamenti (+17'). In diminuzione il tempo dedicato al sonno (-13') e quello dedicato ai pasti (-10'), mentre resta immutato il tempo dedicato alla cura della persona. Cresce il tempo dedicato al lavoro (+12'), mentre rimane stabile la quota di tempo libero.

ANZIANI. Per quanto riguarda gli anziani si evidenzia una tendenza alla diminuzione del tempo dedicato alle attività fisiologiche e alla cura di sé (-43'), tutto concentrato nella diminuzione del tempo dedicato al sonno, a tutto vantaggio del tempo libero (+40'). Aumenta anche in questo caso il tempo dedicato agli spostamenti (+19'), mentre diminuisce il tempo dedicato al lavoro retribuito, che in un giorno medio del 1988-1989 veniva svolto dal 6,4% degli anziani, contro il 2,7% registrato nel 2008-2009.

TEMPO LIBERO. Analizzando il solo tempo libero si evidenzia che nel corso degli ultimi vent'anni il tempo libero è aumentato per studenti e anziani in un giorno medio settimanale (+33' per i primi e +40' per i secondi), mentre è rimasto stabile per gli occupati (3 ore e 42'). Guardare televisione e video come attività principale è l'attività più diffusa nel tempo libero, sia per numero di persone che mediamente la guardano nel corso della giornata sia per tempo dedicato a tale attività in tutte le categorie di persone analizzate. Gli studenti sono quelli che occupano meno tempo libero con televisione e video (26,9%) contro il 39,2% degli occupati e il 40,8% degli anziani.

INTERNET. Le attività del tempo libero dedicate all'uso del pc e di internet assorbono l'8% del tempo libero degli studenti (24' nel giorno medio: una quota più che raddoppiata rispetto al 2002-2003, quando esse coprivano solo il 3,2% del loro tempo libero). Se, invece, si considera anche il tempo dedicato a tali attività, quando sono svolte contemporaneamente o a supporto di altre (letture, studio, acquisti, giochi eccetera), il tempo per pc e internet assume valori molto più alti. Si passa infatti dal 28,7% degli studenti che nel giorno medio segnala internet come attività principale del tempo libero al 41% degli studenti considerando ogni suo possibile uso, sia come attività principale sia come contemporanea. La lettura di quotidiani, riviste e libri è invece in calo tra i giovani, mentre rimane stabile tra occupati e anziani.

RELAX. La tendenza a trascorrere più tempo libero senza fare niente è generalizzata, ma cresce in particolar modo tra gli occupati e ancora di più tra gli anziani.

[Fonte: Repubblica.it]

 

 

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09 dicembre 2011
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