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Mentre Gibellina saluta Ludovico Corrao, il suo assassino ha tentato il suicidio

Oggi i funerali dell'ex senatore del Pci. Il domesstico 21enne che ha confessato il delitto, ieri ha tentato il suicidio in carcere a Marsala

11 agosto 2011

Questa mattina si celebrano nella Chiesa Madre di Gibellina (TP) i funerali di Ludovico Corrao, l'ex parlamentare del Pci ed ex sindaco di Gibellina ucciso domenica mattina dal suo domestico bengalese (LEGGI). Tanti i politici e gli intellettuali presenti per rendere omaggio all'ex parlamentare che aveva fatto rinascere Gibellina dopo il terremoto del 15 gennaio 1968. Il Comune di Gibellina, del quale Corrao era stato sindaco per più di 20 anni, ha proclamato tre giorni di lutto cittadino.
L'autopsia eseguita l'altro ieri nella camera mortuaria del cimitero di Castelvetrano, ha permesso di confermare che Corrao è stato ucciso dal profondo taglio alla gola, che sarebbe stato praticato dal suo domestico.

Una chiesa gremita ha accolto il feretro, nel corteo, aperto dalla banda musicale Rossini del Comune di Gibellina, oltre alle figlie Antonella e Francesca, il senatore del Pdl Antonio d'Alì, il deputato di Fli Fabio Granata, il deputato regionale del Pd Baldo Gucciardi. Presenti i gonfaloni della Regione, della Provincia di Trapani e di vari Comuni, tra i quali Palermo.
"Una morte incredibile suggella una vita incredibilmente esaltante" ha sottolineato monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo nella sua omelia. "La parola di Cristo ci guida affinchè riusciamo a dare un senso alla morte del nostro fratello Ludovico che ci interpella come ogni fine vita, ma anche per le circostanze che con violenza lo hanno tolto all'affetto dei suoi familiari, ai tanti amici ed estimatori, alla storia così volubile di questa terra, alla vita che pè canto di lode a Dio fatto a sua immagine".
Per monsignor Mogavero "questo è il momento del silenzio fatto rispetto. È l'ora del dubbio e non delle certezze, il tempo della misericordia e del perdono senza i quali non c'è spazio se non per la disperazione, il rancore, la vendetta". "Un primo tratto caratterizzante di questa esistenza spezzata è l'inquietudine della ricerca che lo ha segnato profondamente. Come se egli rifugisse dalla quiete della verità raggiunta per lasciarsi attraversare continuamente dal tormento del dubbio e aspirare a un approdo ulteriore".
E ancora: "La problematicità della sua ricerca si è espressa attraverso diverse oscillazioni testimoniate da alcuni momenti importanti della sua multiforme attività, sempre attenta, tuttavia, al vissuto quotidiano e con una aderenza esemplare alle domande di senso che le persone e gli eventi gli ponevano. Mi pare che lo si possa legittimamente pensare come un uomo che ha guardato sempre avanti e lontano e che si è adoperato per scrutare orizzonti appena delineati, ma anticipatori di scenari nuovi, forse per questo non sempre ben compresi dai suoi contemporanei".
Ludovico Corrao "ha ospitato nella sua casa il figlio di un'altra terra, affidandogli la propria vita e mai pensando di trovarselo davanti un giorno atroce e impietoso assassino" dice Mogavero. Parlando della sua voglia di capire "il diverso", ridando "slancio alla vocazione della Sicilia, ponte tra le culture in mezzo al Mediterraneo", il vescovo ha ricordato che il suo atteggiamento "non è stato solo una linea di pensiero astratto", ospitando a casa l'uomo che poi gli ha tolto la vita: "Voglio pensare che egli ha già perdonato il suo uccisore".
E infine: "Neanche per Ludovico Corrao la morte dovrà essere una parola di sconfitta non è tolta ma trasformata".

Intanto viene sorvegliato a vista Saiful islam, il domestico di 21 anni che ha ucciso a coltellate Corrao, dopo avere tentato ieri sera il suicidio in carcere a Marsala. Sempre ieri il gip ha convalidato l'arresto. Il giovane ha tentato di battere più volte la testa contro un cancello, ma non è riuscito nel proprio intento, per via dell'intervento tempestivo degli agenti penitenziari, che adesso lo sorvegliano costantemente. [Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, ANSA, Repubblica/Palermo, Lasiciliaweb.it]

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11 agosto 2011
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