Messina pronta a diventare una "compiuta" destinazione turistica
La città dello Stretto, considerata erroneamente solo una città di passaggio, vuole entrare nel circuito delle destinazioni turistiche
Messina non è mai stata nell’elenco delle località turistiche, piuttosto è considerata località di passaggio. Ma l’assessore al Turismo e allo Sviluppo economico, Guido Signorino, non intende gettare la spugna. Anzi. Iniziando con il puntare i riflettori sui flussi dei crocieristi e con l’apertura avvenuta appena qualche settimana fa del nuovo Museo Regionale, trasformare la città peloritana in destinazione turistica è una sfida che può essere vinta.
"In sinergia con l’Autorità Portuale, il Cruise terminal MSC e l’Istituto Jaci (progetto alternanza scuola-lavoro) - sottolinea l’assessore - abbiamo attivato un desk di accoglienza al porto con personale qualificato e competente nelle lingue straniere che accoglie allo sbarco i crocieristi fornendo informazioni sulle bellezze, le attrazioni e i servizi per il turismo offerti dalla città. E l’apertura del nuovo Museo Regionale - prosegue - ha trovato proprio nel desk il punto di maggiore valorizzazione, con la diffusione del materiale informativo e la riproduzione di un particolare a grandezza naturale di un dipinto del Caravaggio da esporre a corredo del desk. Lo stesso Museo conferma che, a differenza di quanto affermato, i crocieristi affluiscono numerosi al MuMe, anche grazie al collegamento diretto via tram tra sbarco e Museo".
Ma non solo. L’amministrazione comunale ha in programma con l’ATM un sistema di trasporti che prevede quattro offerte: una linea dedicata ai Forti Umbertini, una dedicata ai musei ed esposizioni della città (MuMe, Gallerie Comunale e Metropolitana, Museo del ‘900, Tesoro del Duomo), una verso Capo Peloro (anche per il Museo Macho) e, in accordo con le associazioni di categoria, la valorizzazione della tramvia anche per i circuiti commerciali del centro cittadino. Inoltre, si sta lavorando a un nuovo sistema di cartellonistica e indicazioni stradali.
E poiché la città necessita di una strategia di marketing territoriale da poco è stato sottoscritto con l’ANSA una convenzione per attivare due "speciali" su Messina, con 30 giorni di promozione sul sito ANSA-Viaggiart.
"Inoltre - sottolinea Signorino - poiché anche la capacità di accoglienza della città necessita di uno sforzo di adeguamento delle strutture ricettive di ogni genere (dagli alberghi ai lidi, dalla ristorazione ai trasporti), nell’ambito dei finanziamenti previsti coi fondi europei di Agenda Urbana, abbiamo destinato 4 milioni al cofinanziamento di progetti innovativi per le PMI attive nel settore turistico e ricettivo, avviando un costruttivo confronto con le associazioni di categoria. Tra Masterplan e Pon-Metro sono stati stanziati in totale oltre 8,5 milioni per interventi di progettazione e investimento su attrattori turistici e si prevede il recupero di circa 4 milioni per il Forte Gonzaga sulle economie di gara, cui si aggiungono gli interventi promessi dalla Regione per il recupero della Zona Falcata".