Milioni di euro per la Cultura siciliana
Fondi dalla Regione e dal Ministero dei Beni culturali per musei, istituzioni e patrimonio culturale
L'assessorato regionale dei Beni culturali ha assegnato i contributi ai musei e alle istituzioni culturali. La giunta ha stanziato per le attività svolte nel 2015 un milione e 611 mila euro, con una decurtazione delle somme impegnate l'anno precedente. Il Dipartimento ha ripartito i contributi sulla base di parametri legati al personale impiegato e alle attività culturali organizzate.
Le istituzioni beneficiarie sono 23. Al primo posto si è classificato il Museo Mandralisca di Cefalù con 190.950 euro, seguito dal Museo delle Marionette (associazione per la conservazione delle tradizioni popolari) con 189.000 euro e dalla facoltà teologica (176.400 euro).
Somme inferiori sono state assegnate a Centro Pio La Torre, Istituto Gramsci siciliano, Centro culturale Pasolini, Centro studi filologici e linguistici siciliani, Fondazione Buttitta, Officina di studi medievali, Istituto di studi bizantini e neoellenici, Fondazione Falcone, museo San Nicolò di Militello Val di Catania, Centro Studi Pirandelliani, Fondazione Piccolo di Capo d'Orlando, Centro studi Terranova, Museo del papiro, Fondazione Verga, Associazione Balate, Udi di Palermo, Opera dei Pupi di Messina, Associazione caduti e dispersi in guerra, Fondazione Guarino Amella.
Fondi per la cultura siciliana anche da parte del Ministero dei Beni culturali che per la tutela del patrimonio culturale ha assegnato all’isola 1.640.000 di euro.
Il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha approvato il programma triennale degli investimenti per il patrimonio che contiene 241 interventi in tutta Italia. Risorse nuove e immediatamente disponibili, che hanno già avuto il via libera del Consiglio superiore dei beni culturali, tengono conto delle esigenze e delle segnalazioni venute dai territori e contribuiranno al rilancio dell’economia. "Si tratta di un investimento di 300 milioni di euro per 241 interventi in tutta Italia - dichiara il ministro Franceschini - che conferma quanto la cultura sia tornata al centro della politica nazionale. Dall’arte all’archeologia, dalle biblioteche agli archivi, dai musei alle eccellenze del restauro, non c’è settore dei beni culturali che non stia ricevendo un impulso significativo in termini economici e politici da questo governo".
I 300 milioni di euro - che integrano i circa 360 milioni del Pon Cultura destinati agli interventi di tutela nelle 5 regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) - riguardano tutte le regioni italiane. In Sicilia il programma triennale prevede 1.640.000 euro assegnati ai seguenti tre interventi: lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento funzionale, impiantistico e l’efficientamento energetico della sede dell’archivio di Stato di Catania sito presso l’ex convento di Santa Caterina al Rosario per 225.000 euro totali; progetto di riqualificazione impiantistica e tecnologica per il miglioramento e l’adeguamento della sicurezza antincendio nel Complesso della Gancia a Palermo per 1.100.000 di euro totali; lavori di adeguamento impiantistico e tecnologico della sede della sezione di Archivio di Stato di Termini Imerese (PA) per 360.000 di euro totali.