Mobilitazione dei lavoratori dell'agricoltura in tutta la Sicilia: i sindacati chiedono riforme e legalità

Oggi in Sicilia i lavoratori dell'agricoltura sciopereranno e terranno manifestazioni in otto delle nove province dell'Isola. Un'iniziativa di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil regionali nell'ambito della giornata nazionale di protesta della categoria per chiedere la riforma del sistema previdenziale, assistenziale, della contribuzione e del mercato del lavoro, argomenti sui quali è attualmente in corso la trattativa col governo.

In tutte le province della Sicilia sono anche previsti incontri con i direttori e i presidenti dell'Inps, ai quali i sindacati chiedono più rigore nella lotta al lavoro nero, il pagamento corretto delle prestazioni previdenziali e assistenziali, la corretta applicazione della Legge 81 del 2006 che prevede peraltro il documento di regolarità contributiva.
''La nostra iniziativa - ha spiegato il segretario regionale della Flai, Salvatore Lo Balbo - è anche contro lo sfruttamento della manodopera locale e degli immigrati, e per migliori le condizioni di vita e di lavoro nelle campagne''.

In relazione ai motivi della mobilitazione dei lavoratori agricoli di oggi, ieri l'Inps ha ribadito in una nota la ''piena disponibilità a costruire insieme alle Organizzazioni sindacali un percorso che rafforzi la legalità nel settore e conduca ad un miglioramento dei servizi destinati ai lavoratori e alle aziende''. Nel comunicato, in particolare, l'Inps ha riaffermato di ''aver già attuato quanto previsto dalle norme di legge e in particolare: dal 4° trimestre 2006 è operativa la trasmissione in via telematica della dichiarazione trimestrale di manodopera; è stato predisposto il nuovo modello di denuncia aziendale con la possibilità di trasmetterlo via computer''. ''Per il Durc - si legge ancora nella nota - già funzionano tutte le procedure volte a facilitare gli adempimenti delle aziende (ne sono stati già rilasciati circa 4.000); è già possibile per le aziende la compensazione delle prestazioni temporanee anticipate ai lavoratori; per la comunicazione di avvio al lavoro, in attesa del Decreto ministeriale, è stata già rilasciata nuova procedura telematica''. ''L'Inps - conclude la nota - si renderà quindi disponibile, già all'indomani dello sciopero ad incontri con le Organizzazioni Sindacali per il raggiungimento degli obiettivi comuni''.