Morire di parto a Palermo. Iscritti quattro medici nel registro degli indagati della Procura di Palermo
Salgono a quattro (un ginecologo e tre medici, fra questi uno in servizio al 118), le persone iscritte nel registro degli indagati della Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di una donna, Angela Pagano e del bimbo che teneva in grembo. L'ipotesi di reato è omicidio colposo. L'inchiesta viene condotta dal Pm Maria Proia. Angela Pagano, che aveva 39 anni, è morta dieci giorni fa dopo una agonia di quasi quattro ore a causa di una emorragia interna provocata dal distacco della placenta.
La donna, madre di due figli, era stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale palermitano Buccheri La Ferla dove, secondo i familiari, avrebbe atteso invano molto tempo e non sarebbe stata ricoverata per mancanza di posti: la puerpera morì poco dopo essere stata trasferita al Policlinico.
Non è escluso che nei prossimi giorni il pubblico ministero disponga la nomina di un perito per la riesumazione del cadavere e i conseguenti accertamenti medico-legali. Tutte le iscrizioni sul registro degli indagati sono da ritenersi al momento come atti dovuti a garanzia dei medici che in qualche modo hanno avuto un qualche ruolo nella tragedia. Angela Pagano, 39 anni, lavorava per il comune di Bagheria ed era madre di due bambini di 7 e 4 anni.
Fonte: il Giornale (red.)