Morto dopo cinque giorni di agonia...

La sua agonia è durata cinque giorni di agonia. Poi il suo cuore non ha retto più. Troppo gravi le ustioni riportate. Non ce l'ha fatta Michele La Delfa, 41 anni, il disoccupato che martedì scorso si era dato fuoco dopo essere salito sul tetto del comune di Leonforte, nell'Ennese, per protesta. Aveva saputo che non avrebbe avuto assegnata la casa popolare perché escluso dalle graduatorie.
L'uomo, sposato e padre di 3 figli, era stato soccorso dal sindaco Francesco Sinatra, che fa il vigile del fuoco e che si era anche lievemente ustionato al volto nel tentativo di spegnere le fiamme. La Delfa era stato ricoverato d’urgenza all'ospedale Civico di Palermo.
Ancora sotto shock la piccola comunità di Leonforte che conosceva La Delfa e la sua difficile condizione economica. Martedì scorso, quando l’uomo è salito sul tetto del Municipio passando attraverso una piccola botola al secondo piano dell'edificio, nessuno si è accorto che aveva con sé una bottiglia di benzina. Arrivato in cime, si è cosparso del liquido infiammabile e con un accendino si è dato fuoco.
La Delfa già lo scorso giugno era stato protagonista di una forte protesta adombrando irregolarità nella formazione delle graduatorie per l’assegnazione delle case popolari.

- Quando ci si ammazzava con facilità... (Guidasicilia.it, 12/03/14)