Nasce a Lampedusa il "Teatro naturale della Cava"
Nello stesso spazio aperto al pubblico sorgerà anche un "Memoriale delle migrazioni"
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Un altro progetto per la crescita e lo sviluppo di Lampedusa ha preso il via. Sono infatti iniziati i lavori per il "Risanamento e restauro ambientale degli ex siti di Cava tra Cala Francese e Punta Sottile".
In quell'area nascerà uno spazio aperto al pubblico destinato ad ospitare manifestazioni musicali, teatrali, raduni ed eventi culturali: il "Teatro naturale della Cava" sarà uno spazio per i lampedusani, ma anche un sito di interesse turistico e culturale in grado di aumentare l'attrattività dell'isola.
"È un progetto importante dal punto di vista del restauro ambientale, della riqualificazione territoriale e della valorizzazione socio-culturale - dice il sindaco Totò Martello - il "Teatro naturale della Cava" rappresenterà anche uno spazio in grado di far crescere l'economia dell'isola, sia per la sua valenza turistica che per le manifestazioni e le iniziative che potrà ospitare".
Nella stessa area sorgerà anche un "Memoriale delle migrazioni": un luogo di pausa e riflessione, di meditazione e di preghiera aperto a tutte le religioni e professioni di fede.
Sarà collocata una imbarcazione utilizzata dai migranti per arrivare a Lampedusa e sulla parete perimetrale sud-est della Cava si prevede di realizzare un numero di fori (del diametro variabile da 100 mm a 50 mm) corrispondenti alle vittime, bambini e adulti, del tragico naufragio del 3 ottobre 2013 che provocò la morte di 368 persone.