Nasce a Palermo la "biblioteca delle cose"
In via Alloro è nato un luogo dove puoi chiedere in prestito quelle cose che non compreresti mai
[Articolo di Marta Occhipinti - Repubblica/Palermo.it] - Un kit da muratore per l'edilizia fai da te, set di pennelli, cesoie per giardinaggio ma anche spelafili per lavori elettrici e faretti per eventi musicali. C'è chi richiede utensili che non comprerebbe, per l'uso poco frequente o per il prezzo elevato, e chi ancora vorrebbe sperimentare in cucina con elettrodomestici come la macchina per la pasta, prima ancora di comprarla.
Prendi in prestito e poi restituisci entro una settimana, come in una biblioteca, ma al posto dei libri a essere catalogati sono oggetti di uso quotidiano. Nasce come esperimento di economia circolare per condividere saperi e strumenti, riducendo lo spreco di risorse e spazi, la collezione di "Zero", la prima biblioteca delle cose in Sicilia, allestita in via Alloro all'interno di palazzo Castrofilippo, da otto anni sede del coworking "neu [nòi]", spazio di lavoro condiviso frequentato da creativi e sede di progettazioni per l'innovazione sociale.
Foto di Giuseppe Mazzola
Un banco e tre espositori con una trentina di oggetti, i primi acquistati grazie ai finanziamenti, per un totale di 30mila euro, stanziati nell'ambito della seconda edizione del bando "B-Circular, fight climate change", promosso dall'organizzazione no-profit "Punto. Sud", con il co-finanziamento dell'Unione Europea e il sostegno di Fondazione Con il Sud.
Ma sono già tanti, a cinque giorni dal debutto, gli oggetti messi a disposizione dai cittadini per un totale di oltre trenta tesserati alla "biblioteca". Prendere in prestito gli oggetti del catalogo è semplice. Basta tesserarsi, con un contributo di 10 euro l'anno, per avere diritto a due prestiti a settimana. Si possono scegliere utensili direttamente da casa e richiederli in prestito online, grazie all'elenco attrezzi presente sul sito della biblioteca (www.zeropalermo.it). Il ritiro avviene in sede, in via Alloro, e su richiesta si può anche prolungare il prestito, secondo le necessità.
Nella sua fase iniziale la biblioteca è aperta solo due giorni a settimana, il lunedì, dalle 15,30 alle 18, e il venerdì, la mattina, dalle 10 alle 12,30.