Nasce la prima Casa d'aste catanese, "Art La Rosa"
La startup dell’antiquario, tra online e tradizione, per aprire il mercato dell'arte a tutti
Non c'è cultura senza arte; non c'è memoria senza storia; non c'è passione che non custodisca valore.
L'antiquariato è un frammento di vita che si tramanda nel tempo e che va preservato e raccontato.
È questo lo spirito che da sempre anima le iniziative imprenditoriali di Giacomo La Rosa, critico e perito d'arte che più di trent'anni fa ha trasformato in professione l'amore per lo studio, la ricerca e l'analisi: parole che ogni giorno lo spingono a scoprire l'anima di un oggetto, di un dipinto, di una scultura che proviene dal passato.
Un'azienda familiare che nel tempo è cresciuta, conquistando una fetta importante di mercato in tutt'Italia, e che oggi è pronta per una nuova scommessa al passo con i tempi: l'apertura di Art La Rosa, Casa d'Aste che nasce a Catania con l'obiettivo di esplorare i mercati online, partendo proprio dalla tradizione e dal concept della galleria.
La prima asta si svolgerà venerdì 25 e sabato 26 gennaio 2019: oltre 500 le opere antiche e moderne esposte in Viale Africa (Catania) che compongono la prima rassegna di lotti. Nelle due giornate, a partire dalle 16.30, sarà possibile partecipare all'evento non soltanto con la presenza in sala - competendo per alzata di mano - ma anche telefonicamente, per corrispondenza (con offerte scritte) e in streaming tramite la diretta web audio/video su www.artlarosa.com. Un evento quindi che nasce dal cuore culturale di Catania, ma che amplia i propri confini nel vastissimo mondo connesso della rete.
"La passione per l'arte e per il mercato delle opere antiche e moderne, da sempre è il filo conduttore che guida le nostre iniziative professionali e imprenditoriali - sottolinea La Rosa - il commercio online ha ormai rivoluzionato le logiche d'acquisto, ma l'approccio tradizionale legato all'inquadramento scientifico, allo studio delle opere, alla cultura dell'epoca di riferimento, rimane un punto fermo in un settore tanto affascinante, quanto complesso".
Il pubblico digitale può sfogliare sul web un ricco catalogo di dipinti che intervallano autori affermati e minori, arredi, collezioni, preziosi e oggetti - con valori di stima al di sotto della soglia, a cui si applica il diritto della Casa d'aste - che attraversano i secoli per proiettarsi nel futuro attraverso i nuovi strumenti telematici.
"Uno degli obiettivi prioritari - continua Giacomo La Rosa - è quello di aprire l'arte a tutti, democratizzare l'accesso di un mondo prima considerato elitario e appannaggio soltanto di collezionisti ed esperti, promuovendo il comparto e sensibilizzando un pubblico sempre più giovane, che può così acquistare le opere a prezzi competitivi e investire attraverso nuovi canali".