Nascerà a Scicli il ventunesimo parco archeologico della Sicilia
Si chiamerà Parco dei Tre Colli e comprenderà i siti di Chiafura, San Matteo, ex convento della Croce e del castello dei Tre cantoni
Sarà realizzato a Scicli il ventunesimo parco archeologico della Sicilia. Per valorizzare e promuovere, usufruendone al meglio, i beni paesaggistici e storici di una cittadina che, non a caso, Elio Vittorini declamava come la più bella di tutte le città del mondo.
Ad annunciarlo, ieri sera, nel corso dell'appuntamento promosso a palazzo Busacca dalla neonata associazione Parco dei tre colli, l'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, alla presenza del deputato regionale Orazio Ragusa.
Il nascente parco archeologico comprenderà i siti di Chiafura, San Matteo, dell'ex convento della Croce e del castello dei Tre cantoni, ricompresi nei tre colli cittadini.
"E' dal mio insediamento, nello scorso mese di aprile - ha sottolineato l'assessore Tusa - che l'on. Ragusa sollecita interventi per Scicli. In particolare la costituzione del Parco archeologico dei Tre Colli. Che poi altri vogliano rivendicare meriti poco importa. Ho il piacere di lavorare con il vostro deputato locale perché chiede insistentemente interventi per Scicli e per la provincia iblea.
Foto di Veronidae - Opera propria, CC BY-SA 3.0
E ci impegneremo in questa direzione affinché, oltre Montalbano, fiction che ha garantito una promozione senza precedenti, ci si possa adoperare per far sì che la cittadina di Scicli e l'area iblea più in generale possano meritare tutta questa attenzione rendendo fruibili i siti esistenti e facendo sì che, come nel caso del ventunesimo parco archeologico, ne nascano altri in grado di diventare motivo di attrazione e attenzione da parte dei turisti e dei visitatori".