Nasceranno circa mezzo milione di posti di lavoro grazie ai contributi della Legge 488
Incentivi alle aziende del settore produttivo, di servizio, edili, turistiche e commerciali per gli investimenti
La "488" è stata pensata per favorire le aziende del settore produttivo (attività manifatturiere), di servizio, edili, turistiche e commerciali che vogliono attuare dei programmi di investimento. La legge, anche se non ha limiti minimi, è volta a finanziare piani di spesa di importo medio, circa 500 mila euro, da suddividere in più anni. Per ottenere il finanziamento infatti, occorre predisporre un "Business plan" o piano d'impresa che descriva dettagliatamente l'investimento, l'impresa ed il mercato in cui opera, ed effettuare degli atti che richiedono la presenza di un notaio, oltre a fornire un deposito cauzionale come garanzia dell'effettuazione dell'investimento.
La legge è uno strumento di finanza agevolata indirizzata esclusivamente alla copertura di investimenti in beni durevoli, materiali ed immateriali. Essa non consente quindi di ottenere contributi per le spese di esercizio e di gestione. Circa l'88% degli aiuti concessi negli ultimi 7 anni hanno riguardato il Mezzogiorno.
Ecco i nuovi occupati per regione, riferiti solo al settore dell'industria: Piemonte (26.265), Valle d'Aosta (148), Lombardia (4.565), Trentino (22), Veneto (13.611), Friuli (2.154), Liguria (4.765), Emilia Romagna (5.924), Toscana (18.079), Umbria (6.409), Marche (8.004), Lazio (8.926), Abruzzo (18.595), Molise (4.191), Campania (78.026), Puglia (65.333), Basilicata (12.268), Calabria (34.492), Sicilia (41.560), Sardegna (14.781).