Natale 2002, cosa bolle in provetta?
Abbiamo interessanti alternative gastronomiche da proporvi ...
Senza accorgercene il futuro ha già messo i suoi piedi anche nella nostra cucina. Dall'incontro tra un fisico dell'Università di Parma, Davide Cassi, e uno chef di fama internazionale, Ettore Bocchia, è nata quella che possiamo definire la "cucina sperimentale 2002".
Appassionati di gastronomia molecolare e desiderosi di creare qualcosa di nuovo, i due inventori delle insolite ricette si sono dati da fare fra pentole, provette e fornelli per dare vita a quello che può essere considerato il ricettario dell'ultima generazione.
Il Dottor Cassi afferma che: "non si gioca su accostamenti insoliti di ingredienti diversi, ma piuttosto su un nuovo modo di trattare gli ingredienti stessi sfruttandone le indicazioni scientifiche".
Attente massaie, non più dunque uova strapazzate o terribili odori di frittura per casa: oggi basta rompere due uova, sistemarle all'interno di un tegamino, versarci sopra un po' di alcool da cucina e… così, senza l'ausilio del fuoco, con una cottura a freddo, il gioco è fatto.
Come ciò sia possibile ce lo spiegano i due "geni": l'alcool agendo sulle proteine delle uova provoca lo stesso effetto dell'acido su quelle del latte; le proteine coagulano e si produce una sorta di cagliata. Certo non è finita qui: ottenere il prodotto completo e quindi senza residui di alcool è necessario raccogliere il tutto in un colino per poi passarlo sotto l'acqua.
Il segreto di tutto sembra consistere proprio in questa coagulazione.
La nuova tecnica di cottura nasce dalla osservazione e dalla conoscenza dei fenomeni chimico-fisici.
Fra gli altri piatti "prelibati", inventati dai nostri due, possiamo ricordare il gelato all'azoto liquido, il pesce fritto nello zucchero, ravioli alla lecitina e maionese senza uova.
Ettore Bocchia e Davide Cassi assicurano che i vantaggi di tale cucina sono molteplici anche per la salute: evitando l'uso di alcuni ingredienti e rivoluzionando il metodo di cottura si ha la possibilità di ridurre i grassi e quindi le calorie.