Natale & Influenza: il medico consiglia …
La "russa" - così è chiamata quest'anno l'influenza è arrivata.
Come ogni anno bussa alle porte ancor prima di Babbo Natale e semina i suoi virus impazziti e golosi soprattutto di anziani e bambini.
Allora meglio usare attenzione se a Natale si preferisce lasciare il termometro nel cassetto.
I sintomi? Febbre alta, tosse e dolori muscolari, ma anche problemi intestinali.
Meglio stare vigili ed evitare, per esempio, ambienti sovraffollati dove si annidano i virus.
Per difendersi dagli attacchi influenzali anche quest'anno si parla tanto di vaccino, soprattutto consigliato a chi ha superato i sessant'anni, e ai bambini a rischio come per esempio i cardiopatici.
Il rischio è che una volta presa l'influenza si possa essere colpiti da polmoniti batteriche.
Inoltre il virus può essere pericoloso, soprattutto per i pazienti già affetti da altre patologie.
Non va dimenticato che l'influenza rappresenta ancora, in Italia, la terza causa di morte per patologia infettiva, preceduta soltanto da Aids e da tubercolosi, e che nel corso di epidemie estese il tasso d'attacco dell'infezione può variare dal 5 per cento al 30 per cento, con conseguenti ripercussioni negative sull'attività lavorativa e sulla funzionalità dei servizi di pubblica utilità, in primo luogo di quelli sanitari.
Attenti dunque.