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Natale Lombardo in Sicilia...

Secondo un articolo de L'espresso il governatore siciliano Raffaele Lombardo avrebbe speso per doni e beni di rappresentanza...

24 luglio 2009

Un milione 250 mila euro per regali natalizi e beni di rappresentanza acquistati dal presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, dall'agosto al dicembre 2008. Queste, secondo quanto riportato d L'espresso, le spese del governatore per le regalie natalizie, sulle quali la Corte dei conti lo scorso marzo ha aperto un'inchiesta, senza chiamare in causa Lombardo ma soltanto il dirigente che ha firmato gli ordini d'acquisto. Sentito dal giornale, Lombardo sostiene che il suo Natale è nulla rispetto al passato. Tanto che sarebbe rimasto in cassa un milione e mezzo di euro dei 5 disponibili.
Il settimanale scrive che nella lista figurano 600 telefonini di 390,80 euro, più Iva, ciascuno. "Alla vigilia del 2009 - aggiunge il giornale - Lombardo aveva lanciato il proclama del rigore di fronte ai giornalisti che un paio di giorni di prima hanno ricevuto il cadeau natalizio del governatore: un palmare di ultima generazione". Ai consiglieri regionali e agli assessori, secondo L'espresso, "sono arrivati gemelli e orecchini in oro giallo, costati 358 euro al pezzo e comprati in 300 esemplari, nonostante i consiglieri regionali siano 90. Soltanto il parlamentare del Pd Pino Apprendi ha rifiutato l'omaggio". L'articolo elenca altri oggetti: "1500 teste in ceramica dei discendenti dei Borbone, costati 115 euro l'uno. Sempre in ceramica sono le 1000 cupole comprate a 308 euro al pezzo. Ai dirigenti regionali sono giunti in omaggio cravatte (50 euro l'una) e sciarpe in seta (83,94 euro): accessori griffati con la trinacria. Almeno 30 mila le bottiglie di vino acquistate a 7,5 euro, mille i cestini natalizi (da 210 euro)".

"I numeri, le cifre, i costi che servono a sorreggere la 'tesi' dell'Espresso sui presunti sprechi della Regione siciliana per i doni natalizi, sono frutto di fantasia o verosimilmente, vista la torrida temperatura di questi giorni, di un 'colpo di sole'
". Così il presidente Lombardo, replica all'inchiesta del settimanale. Per quanto riguarda invece l'inchiesta che la Corte dei Conti avrebbe aperto sulla questione il governatore ha detto: "L'ufficio del cerimoniale della Presidenza della Regione, che si occupa di questo tipo di spese, ha predisposto un riepilogo e ne ha inviato copia anche alla Corte dei Conti. Le spese complessive sostenute ammontano a poco più di trecento mila euro". "Sono stati acquistati - puntualizza il governatore - settanta (e non seicento) palmari; novanta (e non trecento) paia di "gemelli". Due sono state le teste dei Borbone (e non mille e cinquecento) e tre le cupole in ceramica (e non mille). Sono state acquistate complessivamente sessanta bottiglie di vino (non trentamila); i cestini natalizi sono stati ottanta (e non mille); duecento le confezioni di prodotti tipici (non duecentocinquanta); trentanove le cravatte e cinque le sciarpe". [Informazioni tratte da Ansa.it, Adnkronos/Ing]

NATALE LOMBARDO
di Marcello Bellia (L'espresso - www.spreconi.it, 23/07/09)

Ridurre sprechi e spese eccessive, un oltraggio al pudore e al bisogno della gente. Non può essere consentito sperperare risorse quando c'è chi ha bisogno dell'essenziale per vivere.
È la vigilia del 2009, quando il presidente della Sicilia Raffaele Lombardo lancia il proclama del rigore di fronte alla stampa. Lo fa rivolgendosi proprio a quei giornalisti che un paio di giorni di prima hanno ricevuto il cadeau natalizio del governatore: un palmare di ultima generazione. Seicento i cellulari comprati dal cerimoniale del presidente. Ognuno è costato 390,83 euro più Iva. Inizia da qui la lista dei regali di Natale targati Raffaele Lombardo. Il conto finale ammonta a 1 milione e 250 mila euro. I documenti sono ora al vaglio della Corte dei conti che a marzo ha aperto l'inchiesta. Lombardo non è stato ancora chiamato in causa dai magistrati contabili. Nel mirino della Corte sono finite tutte le spese di "rappresentanza" effettuate tra agosto e dicembre dell'anno scorso. Per ora i magistrati chiedono conto e ragione dello 'shopping' seriale solo al dirigente che ha siglato gli ordini d'acquisto.

Dalla stampa alla politica, il regalo di Natale secondo Lombardo è trasversale ed eguale per tutti: ai consiglieri regionali, senza distinzione tra maggioranza e opposizione, così come agli assessori del suo governo, sono arrivati gemelli e orecchini in oro giallo. I monili recano lo stemma della Trinacria inciso in porcellana. La fissazione sicilianista è costata ai contribuenti siciliani 358 euro al pezzo. Gli uffici di Lombardo hanno comprato ben 300 esemplari, nonostante i consiglieri regionali siano 90. Soltanto il parlamentare del Pd Pino Apprendi ha rifiutato l'ingombrante omaggio, restituendo i gemelli con un cortese ma fermo "grazie, ma non posso accettare".

Nella lista spiccano 1500 teste in ceramica dei discendenti della famiglia reale Borbone: quasi un atto di devozione da parte di Lombardo, di cui sono ben note le tesi revisioniste su unità d'Italia e regno delle due Sicilie. I testoni sono costati 115 euro l'uno. Sempre in ceramica sono le 1000 cupole comprate a 308 euro al pezzo. Ai dirigenti regionali sono giunti in omaggio cravatte (50 euro l'una) e sciarpe in seta (83,94 euro): accessori griffati con la trinacria. Il capitolo vini e prelibatezze comincia con le bottiglie pregiate regalate a questori e prefetti e rappresentanti delle istituzioni. Un brindisi non si nega a nessuno. Le bottiglie acquistate a 7,5 euro sarebbero state almeno 30 mila. Mille i cestini natalizi (da 210 euro), ricolmi di torroni, salami e conserve, hanno allietato le feste natalizie di "organi istituzionali a Roma e organi di stampa e tv" mentre 250 confezioni di prodotti tipici siciliani (90 euro) sono state distribuite al fedelissimo personale di Palazzo d'Orleans. A seguire un torrente di babbi Natale e presepi di cioccolata, panettoni e panettoncini (con costi unitari che variano da 13,35 a 3 euro), indumenti di prima necessità (calze, maglie e mutande distribuite a missioni, comunità e parrocchie). E si chiude, come tradizione comanda, con l'immancabile calza della befana, distribuita negli ospedali.

Chiamato in causa, Lombardo difende l'operato dei suoi uffici. E rilancia, sostenendo che il suo 'Natale' è nulla rispetto al passato. Tanto che sarebbe rimasto in cassa un milione e mezzo di euro dei 5 disponibili. Ed è grazie a queste 'economie' che, alla vigilia delle elezioni europee, la presidenza della Regione siciliana ha acquistato e spedito in Sudamerica 10 mila dvd, spendendo altri 252 mila euro.

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24 luglio 2009
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