Nei volti l'anima dell'Uomo
A Palermo la grande mostra curata da Vittoio Sgarbi ''La ricerca dell'identità, da Antonello a De Chirico''
La rassegna si configura in un percorso espositivo una significativa presenza di ottanta opere, fra dipinti e sculture, provenienti da collezioni siciliane, pubbliche e private, scelte per poter maggiormente sottolineare ''l'identità siciliana'' nelle arti. L'esposizione si pone in un rapporto di continuità con la ricerca dell'anima e dell' identità nella pittura italiana e scandaglio interiore, attraverso un excursus tra ritratti rubati che rivelano fugaci e recondite situazioni psicologiche.
Tra questi, capolavoro assoluto, è il ''Ritratto di ignoto'' di Antonello da Messina del Museo Mandralisca di Cefalù, icona della mostra e copertina del catalogo. Dalla Sicilia, altri capolavori quali: ''La madre dell' ucciso'' di Francesco Ciusa, la versione catanese della ''Malinconia'' di Domenica Fetti, il ''San Luca che dipinge la Vergine'' e ''Un giovane cantore'' di Mattia Preti, un ''Filosofo'' di Ribera, un ''Ritratto di Signora'' di Bernardo Strozzi, due splendidi ritratti del ''Cardinal Chigi'' di Ferdinand Voet ed espressivi dipinti del XIX secolo. Oltre alla produzione di autori siciliani o che di questa società e cultura sottolineano tratti salienti, se ne aggiungono una sessantina provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche e private nazionali, fra cui spiccano un eccezionale busto di Gian Lorenzo Bernini, due importanti sculture di Paolo Naldini, un ritratto di Guercino, un altro di Pier Francesco Mola e due grandi composizioni di Lorenzo Pasinelli e di Pier Francesco Cittadini. Tutte insieme, queste nuove opere consentono di offrire al gusto ed alla sensibilità del pubblico, una mostra straordinaria che rappresenta per Palermo un eccezionale evento di richiamo ed attenzione nazionale ed internazionale.
La mostra è suddivisa in cinque sezioni, che coprono un arco temporale che va dal Cinquecento al Novecento italiano attraverso l' esposizione di oltre duecento opere. ''Altre solitudini. La ricerca dell'identità", è invece il titolo di una quinta sezione della mostra dedicata agli artisti contemporanei.