Nel 2006 gli automobilisti siciliani hanno speso 135,7 mln di euro per far revisionare le loro auto
Nel 2006 gli automobilisti siciliani hanno speso 135,7 milioni di euro per far revisionare i loro mezzi nelle officine private autorizzate. Questi valori derivano da elaborazioni su dati ufficiali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, eseguite dall'Osservatorio Autopromotec, struttura di ricerca della manifestazione fieristica di prodotti e servizi per l'assistenza ai mezzi di trasporto, la cui prossima edizione si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 23 al 27 maggio.
La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 35,5 milioni di euro e il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di pre-revisione, che ammonta a 100,2 milioni di euro.
E' Palermo la provincia della Sicilia che registra con 30,3 milioni di euro la spesa più alta per revisioni e pre-revisioni eseguite nel 2006. Seguono le province di Catania con 29,1 milioni, Messina con 17,5 milioni, Trapani con 13 milioni ed Agrigento che, con 12,2 milioni, chiude la graduatoria delle prime cinque province siciliane. Poi ci sono Siracusa (11,4 milioni), Ragusa (9,2 milioni), Caltanisetta (7,6) ed Enna (5,4).
La Sicilia, per spesa in revisioni e pre-revisioni di autoveicoli effettuate nel 2006, si colloca al settimo posto della graduatoria nazionale per regioni, preceduta dalla Lombardia, al primo posto, dal Lazio, dal Veneto, dall'Emilia-Romagna, dalla Campania e dal Piemonte. Nel 2006 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso per la revisione dei propri autoveicoli un miliardo 731 milioni di euro.