In Sicilia, nel 2007, gli infortuni sul lavoro nel settore della piccola impresa, l'edilizia e l'industria sono stati oltre 45 mila, il 3% in più del 2006. Dati che non prendono in considerazione gli episodi che colpiscono i lavoratori in nero. Con questi ultimi, infatti, gli incidenti salgono a 65 mila.
E' questo uno dei dati contenuti nel rapporto annuale dell'Inail Sicilia presentato ieri a Palermo.
Dato definito, ovviamente, allarmante se si aggiunge anche il dato sulle morti bianche in tutta la Sicilia, che sono state negli ultimi due anni 179, e precisamente 82 nel 2006, 97 l'anno successivo.
Le province di Agrigento e Siracusa sono risultate quelle più colpite dagli infortuni con oltre 3.500 casi e un aumento del 9%. Ma nell'ultimo anno i numeri sono saliti anche a Palermo e Catania e questo, dicono dall'Inail, nonostante l'Istituto abbia messo in campo una intensa campagna di educazione nelle scuole e finanziamenti per la messa in sicurezza nei cantieri.
"Bisogna intervenire maggiormente nella prevenzione - ha spiegato Giuseppe Lo Bello direttore regionale Inail - e quando il fenomeno non si può prevedere, le cure e l'assistenza devono essere più celeri. Noi ci costituiremo parte civile nei confronti di chiunque, imprenditori e istituzioni competenti come il Servizio sanitario regionale non vigileranno sulla sicurezza".
Per il finanziamento di progetti per l'adeguamento degli edifici scolastici sono stati stanziati 30 milioni di euro per gli ultimi due anni. Un bando regolerà la distribuzione dei fondi tra le Regioni tenendo conto di diversi fattori, quali il numero degli edifici scolastici, il totale di alunni e personale, la rilevanza delle situazioni di handicap e il numero di infortuni accertati. A beneficiare del finanziamento in conto capitale, saranno gli enti locali proprietari degli edifici scolastici pubblici, sede di istituti pubblici di istruzione secondaria di primo grado e superiore.
Per il triennio 2007-2009 l'Inail metterà complessivamente a disposizione cento milioni di euro, per l'eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole e l'adeguamento strutturale degli edifici, come previsto nel protocollo d'intesa siglato nei giorni scorsi con ministero della Pubblica istruzione.
