Nel 2020 il Consorzio di tutela vini DOC Sicilia ha prodotto 90 mln di bottiglie
Nonostante l'annus horribilis i vini della Doc Sicilia hanno subito un calo limitato al 5% della produzione rispetto a quella del 2019
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È un risultato soddisfacente quello del Consorzio di tutela vini DOC Sicilia per il 2020. Infatti, i buoni risultati del Nero d'Avola e del Grillo consentono al consorzio di chiudere l'anno appena trascorso con 90.594.310 bottiglie prodotte contro le 95.640.634 dell'anno precedente.
Un dato che conferma il recupero della quantità di imbottigliato dell'ultimo semestre che, in un panorama mondiale di difficoltà, ha consentito ai vini della Doc Sicilia di subire un calo limitato al 5 per cento della produzione rispetto a quella del 2019.
"Le iniziative prese dal Consorzio per contrastare la crisi economica provocata dalla pandemia - dice il presidente Antonio Rallo - sono state efficaci. Anche se resta la sofferenza per le drammatiche conseguenze che l'intera umanità sta patendo a causa del Covid-19, il bilancio di quest'anno che si è appena concluso non può che spingere la Doc Sicilia a continuare lungo il percorso intrapreso finora".
"La Doc Sicilia ha potenziato le proprie attività di promozione - aggiunge Rallo - privilegiando in primo luogo quei Paesi dove i consumi sono rimasti stabili come gli Usa, il Canada, la Germania, e dove sono previsti margini di crescita. Poi ha puntato ad altri mercati, come quello della Cina, dove i segnali sono incoraggianti".
"A fronte delle chiusure in momenti differenziati di tanti mercati internazionali, il che ha provocato un crollo notevole dell'export di diverse realtà produttive, i vini della Doc Sicilia sono andati quasi in controtendenza aumentando in alcuni casi le quantità di prodotto esportato" commenta Filippo Paladino, vicepresidente del Consorzio.
"I dati produttivi dei vini Doc Sicilia, in un contesto di crisi determinato dalla pandemia, confermano il trend positivo della denominazione" aggiunge Giuseppe Bursi, altro vicepresidente del Consorzio. "È il segno tangibile del grande impegno e del lavoro portato avanti dalla Doc Sicilia in termini di comunicazione e promozione, che ci fanno ben sperare per il futuro. Il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di aziende nel progetto costituirà lo step successivo per veicolare maggiormente nel mondo il brand Sicilia e per garantire un ritorno economico tangibile a tutti i viticoltori siciliani".