Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Nel blu del mare italiano

L'assegnazione delle Bandiere Blu: la Sicilia perde quella di Pozzallo e rimane con quattro vessilli

15 maggio 2013

Centotrentacinque località balneari italiane con duecentoquarantotto spiagge per un tuffo al mare dove l'acqua è più blu. In aumento rispetto allo scorso anno, secondo la nuova classifica della FEE (Foundation for Environmental Education), che ogni anno assegna il premio non solo per la qualità del mare ma anche per i servizi, i parametri di vivibilità e di sostenibilità verso i turisti, simbolicamente indicato dalla 'Bandiera Blu'.
Nel 2013 sono stati infatti promossi quattro comuni rivieraschi in più rispetto al 2012 (in totale 135) insieme ad altri due lidi che ora sventolano il vessillo di qualità per una scelta attuale tra 248 spiagge doc. Si tratta di circa il 10% dei litorali premiati a livello internazionale. Assegnati, inoltre, riconoscimenti a 62 approdi turistici (nel 2012 erano 61).

Da un punto di vista territoriale, la 27esima edizione delle Bandiere Blu vede in testa Liguria, Marche, Toscana e Abruzzo. La prima tra queste tre Regioni, in particolare, consolida il record italiano delle Bandiere Blu. La Fee assegna, infatti, venti vessilli alla Liguria, due in più rispetto al 2012.
Perdono Bandiere Blu la Calabria, la Sicilia e l'Abruzzo: dalla prima Regione eliminate Marina di Gioiosa Jonica, Amendolara, Cariati, dalla seconda Pozzallo e dalla terza Scanno. La Sicilia, dunque, scende a 4 Bandiere Blu: Menfi, Lipari, Santa Maria del Focallo e Marina di Ragusa.

La notizia ufficiale dei riconoscimenti al mare di qualità è stata data ieri mattina in occasione della tradizionale cerimonia che si è svolta a Roma nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che ha visto riuniti tutti i Comuni che si sono conquistati la Bandiera Blu.
Per ottenerla le Amministrazioni Comunali devono rispondere a determinati criteri e parametri internazionali stabiliti dalla Fee, sempre più selettivi e impegnativi da mantenere. Criteri che investono complessivamente lo sviluppo del territorio compatibile con l'ambiente e che riguardano l'ecosistema marino, ma anche i servizi e la sicurezza, l'educazione ambientale e l'informazione.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

15 maggio 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia