Nel labirinto del fisco. Sconti, rincari, tagli e rattoppi. Quale cambiamento per le tasche degli italiani?
Anno nuovo, sistema delle tasse nuovo. Aliquote, detrazioni, deduzioni, incremento, imposta...
Sconti e rincari… ma alla fine quale sarà il cambiamento per le tasche degli Italiani? Intanto, per orientarsi, ecco una panoramica di come cambia l'universo tasse nel 2005
Nell'anno appena entrato quali saranno le novità fiscali?
La riforma dell'Irpef voluta da Berlusconi si avvia verso l'obiettivo di avere due sole aliquote, al 23 e 33%. Nel 2005 resta quella al 39%, più un contributo di solidarietà del 4% per i redditi sopra i 100.000 euro.
Nel 2005 ci sarà anche un alleggerimento dell'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive, un rincaro dei bolli e un possibile incremento dell'Ici.
Vediamo in dettaglio:
Le tasse locali fino alla fine dell'anno, restano ferme, aumenteranno invece le addizionali Irpef e Irap nelle regioni che non riusciranno a tenere sotto controllo la spesa sanitaria.
Le imposte indirette, dal bollo sul passaporto a quello per la licenza di pesca, dovranno raddoppiare i loro incassi. Un primo ritocco potrebbe già aver luogo nel mese di gennaio.
La visura catastale è poi una tra le tasse a rischio aumento nel più ampio rincaro dei bolli previsto con la Finanziaria.
E' pure previsto un ritocco dell'Ici, l'imposta comunale sugli immobili. Si parla in proposito di ''classamento'' delle case, il che comporterà una revisione degli estimi catastali.
Anche la Tarsu, tariffa sui rifiuti solidi urbani, potrebbe salire, come l'Ici.
Le deduzioni sostituiranno le detrazioni per un ammontare di 2.900 euro per ciascun figlio a carico, 3.450 euro per i figli con meno di tre anni. Per i figli disabili la deduzione è di 3.700 euro. Ci sarà poi una deduzione specifica di 1.820 euro (decrescente al crescere del reddito) per le spese per la badante per i soggetti non autosufficienti. La deduzione per il coniuge a carico sarà pari a 3.200 euro.
Cresce la no tax area, l'esenzione per le famiglie con due figli a carico o un figlio e un anziano, può arrivare a un massimo di 14.000 euro.
Il quoziente familiare che volevano An e Lega, non ci sarà, il governo reputa infatti che le deduzioni e il calo dell'Irpef, ci avvicina abbastanza ai paesi che hanno adottato il quoziente.
Ci saranno delle deduzioni Irap per i nuovi lavoratori assunti, 20.000 euro, 40.000 per i nuovi assunti nel Mezzogiorno e delle aree disagiate del Paese. Sconti sull'Irap poi sono previsti per le aziende che investiranno in innovazione.
Per quanto riguarda invece chi evade il fisco, i controlli non mancheranno neanche quest'anno, pare che saranno particolarmente attenzionate dalla Finanza, le aziende con un giro superiore ai cinque milioni di euro.
L'area di esenzione dell'Irap sale poi da 7.500 a 8.000 euro e sale anche l'alleggerimento fiscale per l'acquisto della carta.
L'Irpef è il fatto nuovo del 2005, con le tre aliquote del 23% fino a 26.000 euro, del 33% tra i 26.000 e i 33.500 euro, del 39% oltre. C’è poi il contributo di solidarietà del 4% oltre i 100.000 euro.
Niente più scontrini fiscali per i supermercati, i corrispettivi saranno inviati telematicamente all'amministrazione fiscale.
Per i lavoratori autonomi ci sarà la pianificazione concordata, l'Agenzia delle Entrate cioè, farà delle proposte sulla base di precisi parametri per stabilire il reddito e le tasse da pagare: chi concorderà non riceverà controlli.
L'aggiornamento resterà ogni quattro anni, ma straordinariamente potrà esservi qualche ritocco ogni dodici mesi, qualora i parametri del settore si scostino dagli indicatori economici.
Per finire, pare che escono definitivamente di scena nel 2005 i condoni fiscali.
Fonte: Impresa-Economia.it