Nel mare della costa Siracusana continuano a emergere i corpi delle vittime del naufragio di Vendicari
AGGIORNAMENTO
Al largo di Marzamemi (SR), è stato ripescato stamane dagli uomini della Guardia costiera un altro cadavere.
Si tratta della tredicesima vittima del drammatico sbarco di Vendicari.
---------------------------------------
Annegano, poveri disgraziati. Dieci, venti, trenta, chi lo sa il numero preciso? Corpi morti vengono recuperarti dalla Guardia costiera o dalla finanza, questi li contano e fanno le loro stime. Ipotizzano su numeri e motivazioni, ma quanti effettivamente hanno lasciato la vita terrena, dopo essere fuggiti chissà da cosa?
Il mare li inghiottisce cancellandoli, poi, pure dopo tanti giorni, sono i pescatori a tirare su con le reti i cadaveri insieme a loro pescato, o è il mare stesso che decide di risputarli, direttamente a terra, come rifiuti non digeriti. Come i corpi delle ultime due vittime del naufragio di Vendicari (SR) avvenuto tra sabato e domenica scorsi. Il mare li ha risputati dopo cinque giorni: l'altro ieri è stato rinvenuto l'undicesimo corpo, ieri mattina il dodicesimo, a circa 5 miglia da Marzamemi.
Forse non saranno gli ultimi. E' molto probabile che non siano gli ultimi, tra l'altro non si conosce ancora con certezza il numero dei dispersi. I sette superstiti non hanno saputo fornire numeri certi. Hanno detto di essere arrivati in prossimità della costa siracusana a bordo di una ''nave madre'', e di essere poi stati trasbordati sui due gommoni travolti dal mare grosso.
All'appello ne potrebbero mancare ancora cinque, forse una decina, ma nessuno lo sa... nessuno lo saprà mai.