Nel mare di Lampedusa

Per fermare il flusso migratorio proveniente dall'Africa, fa più un giorno di mare agitato che le politiche italiane sull'immigrazione clandestina e gli accordi con la Libia.
E' bastata infatti, qualche giornata di mare calmo per far arrivare sulle coste di Lampedusa una vera e propria ondata di clandestini.

Sono 402 gli immigrati clandestini sbarcati tra la notte scorsa e l'alba di oggi sull'isola di Lampedusa. Il primo sbarco è avvenuto intorno alle 2 della notte quando un barcone con a bordo 188 extracomunitari è stato scortato da una motovedetta della Guardia di Finanza fino al porto di Lampedusa. Poi, dopo qualche ora, è stata avvistata, a circa un miglio dalle coste dell'isola, un'altra carretta del mare. In un primo momento si pensava che a bordo ci fossero un centinaio di persone, in realtà, al loro arrivo, avvenuto intorno alle 7 di questa mattina, si è scoperto che gli immigrati a bordo erano ben 214.

Poco prima dell'alba di ieri 123 immigrati a bordo di un barcone di 12 metri sono stati intercettati e trasferiti dalla Guardia di Finanza nel centro di accoglienza temporanea dell'isola. 105 gli uomini, 17 le donne e un neonato di pochi mesi, tutti palestinesi.
Secondo le prime informazioni raccolte, l'imbarcazione sarebbe partita dal Nordafrica due o tre giorni fa.

Anche gli ultimi arrivati sono stati accompagnati al centro di prima accoglienza di Lampedusa gestito dai volontari della Misericordia di Palermo. Arriva così a 525 il numero di immigrati sbarcati a Lampedusa in poco meno di 24 ore, dopo una tregua di una settimana dovuta al maltempo.