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Nel mezzo del cammin di questa estate...

Traffico intenso, lunghe code e caldo infernale... Buone vacanze italiani

30 luglio 2005

Quello di questo fine settimana è il più grande esodo estivo. 20 milioni di italiani in vacanza. Secondo la società autostrade tra ieri e oggi circa 10 milioni di auto si riverseranno sulle strade.
E' fine settimana più pesante: quattro giorni critici da ieri pomeriggio a lunedì mattina, anche se a dire il vero una prima tranche di partenze si è avuta già nel pomeriggio di giovedì.
Un esodo contrassegnato con il bollino "giallo" ma con punte di criticità (bollino "rosso") prevedibili nella mattinata e nel primo pomeriggio di oggi, sabato 30 luglio.
Insomma, prima delle vacanze tanto attese una full immersion dentro un girone dantesco, con traffico sostenuto e temperature infernali.
Dopo il primo dei tre principali weekend di esodo trascorso senza particolari disagi, la rete gestita dal Gruppo Autostrade si è attentamente preparata per affrontare questa prova, fornendo indicazioni agli automobilisti circa i tratti dove si prevedono rallentamenti o comunque dove si pensa che maggiore possa essere la concentrazione di vetture in marcia.

Le direttrici maggiormente interessate dai flussi di traffico.
Per quanto riguarda il nord del Paese, sulla A1 Milano-Napoli da Milano fino a Bologna verso sud, in particolare tra Reggio Emilia e l'allacciamento con la A14; sulla A4 Milano-Brescia verso est, in particolare tra Milano e Bergamo; sulla A8 Milano-Varese in direzione dei laghi; sulla A9 Lainate-Chiasso nel tratto terminale compreso tra la barriera di Como Grandate e la frontiera di Brogeda, in entrambe le direzioni; sulla A10 Genova-Savona verso la Francia; sulla A12 Genova-Roma sulla riviera di levante e in particolare nel tratto della Versilia compreso tra Livorno e Rosignano; sulla A14 Bologna-Taranto da Bologna fino ad Ancona, in particolare tra l'allacciamento con la A1 e Imola; sulla A23 Udine-Tarvisio nel tratto terminale compreso tra la barriera di Ugovizza e il confine con l'Austria, in entrambe le direzioni.

Quanto al centro-sud, queste le vie più trafficate: sulla A1 Milano-Napoli nel tratto urbano di Firenze in direzione sud, da Roma a Orte in entrambe le direzioni (disagi possibili in corrispondenza del cantiere di ampliamento della galleria di Nazzano, tra Ponzano-Soratte e la diramazione per Roma nord) e infine da Roma fino all'allacciamento con la A30 direzione sud; sulla A11 Firenze-Pisa verso la costa tirrenica; sulla A12 Roma-Civitavecchia verso nord; sulla A30 Caserta-Salerno in corrispondenza della barriera terminale di Salerno - Mercato San Severino.

Le Autostrade del Sud Italia sono state prese d'assalto già ieri dai numerosi italiani che hanno scelto l'auto per raggiungere le località di villeggiatura. Auto in coda per parecchi chilometri sul litorale adriatico della Puglia. Disagi anche in Campania, nella zona di Caserta sulla A30. Per agevolare il traffico diretto a Sud sulla Salerno-Reggio Calabria tra Atena Lucana e il raccordo Sicignano/Potenza è stata chiusa in direzione di Salerno.
Già ieri pomeriggio agli imbarcaderi di Villa San Giovanni, i tempi di attesa sono stati di un'ora e mezzo circa, e dove il caldo, le code e l'attesa estenuante ha purtroppo fatto una vittima, un uomo di 74 anni, in compagnia dei suoi familiari in attesa di imbarcarsi per raggiungere la Sicilia. 
Traffico intenso viene segnalato anche sulle strade statali della Calabria che vengono utilizzate dai turisti per raggiungere le principali località di mare.

E come ogni anno ritorna in auge il concetto di ''partenza intelligente'', concetto che secondo gli esperti di FederSalus, (l'associazione che riunisce le principali aziende italiane produttrici di prodotti salutistici) viene preso poco in considerazione dagli italici vacanzieri.
Infatti, FederSalus attraverso un sondaggio condotto da Eta Meta Research su 100 esperti tra medici generici, nutrizionisti e dietologi, ha scoperto una popolazione italiana stressata, stanca, frettolosa e incuranti dei comportamenti a rischio e delle partenze intelligenti. Gli italiani alle prese con l'esodo sarebbero imprudenti e superficiali.
Per 9 esperti su 10 (88%) gli italiani partono assolutamente impreparati e per nulla informati sui rischi che un tale viaggio può rappresentare per la salute e la sicurezza propria e degli altri. Non si tratta tanto di revisione dell'automezzo quanto delle condizioni in cui si apprestano a mettersi al volante. Le partenze intelligenti, secondo il 53% degli esperti intervistati, sono un concetto assolutamente sconosciuto.
Per il 28% degli esperti, al massimo si tiene conto dell'orario in cui ci si mette in viaggio, cercando di non rimanere incastrati in quelli di punta. Sono invece pochissimi, conferma il 67%, gli Italiani che tengono conto del proprio stato fisico e psicologico.
Le categorie più a rischio per l'esodo estivo vedono al primo posto, naturalmente, i bambini piccoli (34%), più sensibili allo stress di un viaggio disagiato e in condizioni difficili, oltre agli anziani (23%), ma per il 25% degli esperti l'esodo estivo rischia di trasformarsi in un vero danno psico-fisico per tutti, indistintamente.
E gli effetti sono ben visibili sul piano psicologico (43%): code interminabili ai caselli, continui rallentamenti per i lavori in corso, e la stessa stanchezza accumulata durante tutto l'inverno e nei giorni prima della partenza, se aggiunti alle condizioni climatiche rappresentano un mix esplosivo. Possono infatti portare a un aumento di ansia (33%), stress (21%) e aggressività (15%), solo per citare i disagi più frequenti riscontrati negli stakanovisti dell'esodo estivo. [Corriere.it]

Il decalogo stilato dagli esperti dell'Osservatorio FederSalus per una partenza ''sana & sicura''
1. Partire sempre riposati. I 45 minuti di relax prima del viaggio di certo non tolgono tempo alla vacanza. 2. Alternare la guida a momenti di pausa e relax. L'esodo non è una corsa contro il tempo.
3. No a follie alimentari. Partire a stomaco vuoto può causare ipoglicemia e ipotensione. Di contro, evitare le grandi abbuffate.
4. Integrare la perdita di sali minerali dovuti alla sudorazione con potassio e altri integratori salini.
5. Non abusare di stimolanti, come la caffeina. Non serve bere litri di caffè prima di mettersi in auto: ad aumentare non è la concentrazione, ma il nervosismo. Meglio ginseng e pappa reale come energizzanti per tenersi su; ginkgo biloba per la circolazione cerebrale e per favorire la concentrazione.
6. Scegliere con cura l'abbigliamento adatto per il viaggio. I tessuti sintetici e antitraspiranti, oltre a provocare un'iper-sudorazione e a far aumentare il rischio di colpi di calore, possono creare disagio, aumentando il nervosismo e lo stress del viaggio.
7. Fare attenzione agli sbalzi di temperatura. Mai esagerare con l'aria condizionata, la differenza tra la temperatura interna ed esterna non dovrebbe mai essere superiore ai 10 gradi.
8. Bere spesso durante tutto il viaggio. Anche quando non si sente lo stimolo della sete.
9. Attenzione all'alcool. Soprattutto d'estate, con il caldo, anche un bicchiere di troppo, al momento di prendere una decisione immediata può far sentire i suoi effetti.
10. Scegliere l'orario migliore per intraprendere il viaggio. Soprattutto se in macchina ci sono bambini e anziani, è sempre meglio spostare di 2 o 3 ore le ferie, ma scegliere orari in cui il caldo e il sole non siano così forti.

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30 luglio 2005
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