Nel paradiso di Ustica arrivano uccelli migratori dalla Scandinavia
I viaggiatori più tenaci sono risultati tre volatili provenienti dalla Svezia e uno dalla Finlandia, mentre è uno quello giunto dalla Germania, uno dalla Polonia, due dall' ex Cecoslovacchia, altrettanti da Francia e Spagna.
Il censimento si deve ai biologi che per conto della provincia di Palermo, gestore dell' area protetta terrestre, in primavera hanno monitorato i flussi, inanellando (apponendo cioè un cerchietto identificativo) 1.923 individui, appartenenti a 53 specie differenti.
Tra questi esemplari quelli che avevano coperto le distanze maggiori e già contrassegnati in altre stazioni dislocate in vari punti dell' Europa e del nord Africa. Una sezione dello studio è stata dedicata alla migrazione dei rapaci, che ha comportato il rilevamento di 1274 individui, appartenenti a 11 specie differenti.
Sono state individuate cinque nuove tipologie in più, rispetto agli anni scorsi, con l' aumento di specie di migratori che sono approdati a Ustica come meta finale di stazionamento e non più come tappa di transito, come avveniva in passato.
L' incremento di presenze - sostengono i tecnici - è dato dalle ottimali condizioni ambientali e di quiete che gli animali hanno trovato nell' isola, coniugati con un'azione di tutela ambientale condotta nella giusta direzione.
Ustica si è rivelata peraltro importante area per la conservazione dell'avifauna a livello internazionale: delle 215 specie censite nell' isola, la stragrande maggioranza sono protette o addirittura a rischio di estinzione.
Fonte: La Sicilia