Nell'Agrigentino il turismo torna a sperare: arrivati i primi 400 vacanzieri
Boom di presenze a Sciaccamare nella prima struttura turistica che riapre nell'Isola
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Nell'Agrigentino torna l'ottimismo per la stagione turistica 2020. Sabato scorso l'hotel Torre del Barone di Sciacca ha aperto ospitando i primi 400 vacanzieri, giunti da alcune città della Sicilia e in particolare dal Palermitano. Ingresso in hotel e subito misurazione della febbre.
"Siamo i primi in Italia - ha detto il presidente della capogruppo Aeroviaggi, Marcello Mangia - anche ad aprire un villaggio turistico. Abbiamo avuto un enorme successo. Dopo qualche perplessità si sono scatenate le vendite e abbiamo dovuto limitarle per avere un numero di presenze compatibile con le misure utili a prevenire il contagi".
Il Torre del Barone fa parte dei quattro alberghi Sciaccamare, ed è stato aperto dopo l'imponente ristrutturazione dei mesi scorsi con una spesa di circa 10 milioni di euro e Mangia, pur non nascondendo le difficoltà che presenta questa stagione, sottolinea: "Ci saranno presenze più che dimezzate rispetto allo scorso anno", mostrando però fiducia: "Dobbiamo soffrire, ma con il sorriso e andare avanti. Aprire gli alberghi con presenze ridotte rappresenta in certi casi anche una perdita, ma noi dobbiamo andare avanti e guardare anche al futuro".
I lavoratori stagionali impegnati negli ultimi anni con Sciaccamare sono stati circa 300. Registrate l'anno scorso poco meno di 300 mila presenze. Il Torre del Barone rimarrà aperto fino a martedì 2 giugno. Riaprirà il 12 giugno e per tutta la stagione. Il Cala Regina aprirà il 26 giugno e il 10 luglio toccherà al Lipari e all'Alicudi.