Nella città del Governatore...
Il nuovo sindaco di Gela è Domenico Messinese del Movimento 5 Stelle. Vittoria al ballottaggio contro il Pd
Fin dai primi dati definiti arrivati dai seggi elettorali dei comuni al ballottaggio, a saltare subito all’occhio sono state le nuove affermazioni dei grillini (che passano ad amministrare 4 grossi centri in Sicilia) e in particolare quella a Gela, città natale del governatore Rosario Crocetta.
Nella Gela del presidente, città di 77 mila abitanti, il sindaco uscente del Pd, Angelo Fasulo, è stato battuto dal candidato del Movimento 5 Stelle, Domenico Messinese, che ha conquistato il 65 per cento dei voti. Solo il 35 per cento per Fasulo, appoggiato oltre che dal Pd anche dal Megafono, il partito del governatore, e da varie liste civiche di centrosinistra.
Una vittoria letta dal Movimento come una sconfitta di Crocetta. Dalla base regionale dei grillini, infatti, i deputati hanno scritto: "Dietro allo schiacciante risultato di Gela c'è un grandissimo attestato di stima al Movimento, ma, anche, la sonora e inequivocabile bocciatura di Crocetta, che nemmeno a casa sua è riuscito a mettere una pezza ai disastri che ha fatto in questi anni in Sicilia. Se anche i suoi compaesani, i cittadini che ha amministrato, gli hanno dato il benservito, non comprendiamo come Crocetta possa ancora sentirsi il legittimo presidente di tutti i siciliani. Faccia il primo atto serio e degno di nota della sua amministrazione, rassegni le dimissioni, e lo faccia pure in fretta. Forse c'è ancora tempo per salvare qualcosa. Noi siamo pronti per Palazzo d'Orleans".
"I segnali che ci arrivavano - ha commentato a caldo il deputato Giancarlo Cancelleri - erano inequivocabili. Crocetta diceva che il test di Gela non era un referendum sulla sua persona? Sapeva che avrebbe perso. Ora tragga le debite conseguenze, per rispetto di tutti i siciliani e faccia il passo indietro che auspicano in tantissimi. Intanto complimenti a neo sindaci a 5 Stelle".
Sportivo e corretto il primo commento del governatore Rosario Crocetta: "Faccio gli auguri al nuovo sindaco di Gela, Domenico Messinese (M5s), col quale la Regione collaborerà, i risultati si rispettano. Sapevamo di perdere, ma abbiamo combattuto; per qualunque sindaco uscente sarebbe stato difficile, Gela soffre la crisi più profonda dal dopoguerra". "Ringrazio il candidato Fasulo (Pd) che ha messo la faccia in una situazione difficile, così come io ho messo la mia faccia - ha aggiunto - sostenendolo con lealtà".
Per quanto riguarda il risultato complessivo, Crocetta sostiene che "il Pd e il centrosinistra hanno avuto una affermazione notevole, a Gela e Augusta, città alle prese con la crisi industriale, ha vinto l'insofferenza, ma la democrazia è democrazia".
Secondo il governatore: "il centrosinistra non ha perso. Ha vinto in larga parte della Sicilia e anche a Gela dove, pur avendo perso il sindaco, resta la coalizione con la maggioranza in consiglio comunale, pronta a dare il proprio contributo per un cambiamento reale. Mi auguro che si possa collaborare con il nuovo sindaco nell'interesse della città".
A chi gli ha fatto notare che i cinque stelle hanno vinto nella città del governatore, Crocetta ha replicato con un "Che significa? Allora cosa dovremmo dire noi che abbiamo eletto un sindaco di centrosinistra a Caltanissetta, città del grillino Giancarlo Cancelleri. Fasulo ha pagato per eventi esterni, come la crisi economica ed occupazionale e il repentino cambiamento della raffineria dal petrolio alla bio-raffinazione, per una fabbrica verde, eco-compatibile. Non farò mai l'errore di lasciare solo il nuovo sindaco, Messinese. Sarò leale con lui e con tutti gli altri sindaci eletti, pronto a collaborare".