Nella Repubblica Popolare di Agrigento...
Il sindaco della Città dei Templi intervistato dai cinesi: "Agrigento è bella come Pechino"
Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha rilasciato una lunga intervista all’agenzia di stampa "Nuova Cina", ripresa poi dai più importanti organi di stampa cinesi tra cui lo "Shanghai Daily", in merito allo spot ideato dall’agenzia Klaus Davi che lo ha visto protagonista di un originale appello in cinese rivolto ai turisti orientali, invitati ad "invadere" la città dei Templi e la Sicilia.
"Sia gli italiani che i cinesi, anche se diversamente, hanno alle spalle un’antica civiltà. Questo punto in comune potrebbe rendere i turisti cinesi più inclini ad apprezzare ciò che Agrigento ha da offrire. Mi sembra che cinesi siano da sempre più curiosi e disposti a scoprire cose nuove", ha detto Zambuto alla giornalista Alessandra Cardone, corrispondente in Italia della maggiore e più antica delle due agenzie di stampa ufficiali della Repubblica Popolare Cinese.
Nell’articolo, in un’escalation di celebrazione per la città, la costa e la valle dei Templi, patrimonio Unesco, Zambuto prosegue: "In un mondo globalizzato, anche il marketing turistico deve stare al passo con i tempi". E con questa ferma convinzione il sindaco della città siciliana di Agrigento ha recentemente lanciato un’iniziativa promozionale che si è dimostrata talmente creativa e originale da guadagnarsi i titoli dei media e dei siti web italiani. Per rafforzare il messaggio Zambuto ripete il suo appello finale in cinese. Uno sforzo che, data la nota debolezza degli italiani nelle lingue straniere, è degno di lode. Ed è stato anche il motivo principale per cui il video ha attirato l’attenzione dei media italiani ed è stato commentato sul web nel giro di 24 ore. I commenti, tra il sorpreso ed il divertito, sono stati positivi.
"Nonostante la sue bellezza ed il suo patrimonio storico, la provincia di Agrigento non è una delle mete turistiche principali della regione - ha riportato la Nuova Cina -. Secondo di dati della Regione Sicilia, nel 2012 sono stati registrati 372.963 arrivi e 1.300.906 pernottamenti, dei quali 1.176 arrivi e 1.586 pernottamenti di turisti cinesi. Non si tratta di grossi numeri, ammette il sindaco, soprattutto se confrontati con il totale del flusso turistico nella regione che nel 2012 ha contato più di 4.3 milioni di arrivi e più di 14 milioni di pernottamenti".
"Si tratta di un punto cruciale per il futuro di Agrigento - ha detto ancora Zambuto all’agenzia Xinhuanet -. La città è molto ricca di attrazioni culturali e naturali, tuttavia non è abbastanza valorizzata e non ha mai fatto pienamente ricorso al turismo come fonte primaria di guadagno. Recentemente si sono fatti dei progressi per rendere Agrigento più attraente. Ora a Comiso, che non è lontano, è appena stato aperto un nuovo aeroporto, ed è stata ultimata l’autostrada fra Catania e Agrigento. Il prossimo passo sarà migliorare la presenza internazionale. Dobbiamo parlare al mondo e il popolo cinese, dal mio punto di vista, rappresenta esattamente come è il mondo di oggi: globalizzato", ha concluso Zambuto. [Fonte: SiciliaInformazioni.com]
- Quando i cinesi invasero la Valle dei Templi (Guidasicilia.it, 18/04/14)