Nicotina - La vita senza filtro

Noi vi segnaliamo...
Nicotina - La vita senza filtro
di Hugo Rodrìguez

Che le fumiate oppure no, le sigarette uccidono: vedere per credere.
Una black comedy messicana e 'in diretta'. L'azione si svolge dalle 21:17 alle 22:50, esattamente la durata del film. 93 minuti durante i quali tutti i personaggi danno libero sfogo ai loro più bassi istinti... Protagonisti: un hacker, una signora della porta accanto, una gangster, un mafioso russo, una parrucchiera, una farmacista e 20 diamanti! Al centro della storia uno scambio, finito male, tra diamanti e codici di alcune banche svizzere.
La morale: nella vita tutto va in fumo, anche i diamanti.

Distribuzione IIF
Durata 93'
Regia Hugo Rodrìguez
Con Diego Luna, Daniel Giménez Cacho, Lucas Crespi
Genere Commedia nera

La critica
"La black comedy è cinica e brillante, sporca di noir e macchiata di rosso pulp come dice bene la promozione. Le colpevoli sono due sigarette, ma la star, in un cast omogeneo e ben ritmato sul gusto del thriller all'inglese, è il simpatico Diego Luna, uno dei chicos di 'Y tu mamá también', attore per Spielberg in 'Terminal' e astro del cinema messicano export che per questo film ha vinto pure il gran premio del peggior fumatore."
Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 15 gennaio 2005

''...questo scoppiettante film messicano regala divertimento ed emozione nella sua baldanza - per nulla approssimativa: sceneggiatura da far invidia a un veterano - di opera seconda siglata da un ragazzo, argentino ma messicano di adozione, solo 23enne. Si chiama Hugo Rodriguez.
Nicotina perché il fumo, quanto mai tempestivamente in relazione alla cronaca italiana, è l'elemento o il pretesto che tiene insieme la storie. Un filo di fumo è il filo conduttore tra le storie che s'intrecciano in una notte, che finiranno in fumo al termine della notte.
Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 21 gennaio 2005

IL FILM HA VINTO SETTE ''ARIEL AWARDS'' E IL PREMIO PER IL MIGLIOR FILM DELL'ANNO ASSEGNATO DAI GIORNALISTI CINEMATOGRAFICI MESSICANI - PREMIO DEL PUBBLICO AL FESTIVAL DI PESARO