Niente 41 bis al capomafia stragista Nino Madonia
Il boss di Palermo è stato condannato anche per l'omicidio di Libero Grassi
Il giudice del Tribunale di sorveglianza di Torino ha revocato il carcere duro, previsto dal 41 bis, per il boss mafioso stragista, Nino Madonia. Il capomafia di Palermo ha impugnato la nuova norma sul carcere duro e i magistrati piemontesi, competenti per territorio perchè il detenuto è a Novara, l'hanno accolta.
Nino Madonia è stato condannato per l'omicidio dell'imprenditore Libero Grassi e per le stragi del 1993 di Firenze e Roma.
"Ancora una volta ad un boss del calibro di Antonino Madonia, membro di una delle famiglie mafiose più improntati di Palermo, condannato per tanti reati tra cui l'omicidio di Libero Grassi, viene revocato il regime del 41 bis dal Tribunale di sorveglianza". E' stato questo il commento indignato del senatore del Partito democratico Giuseppe Lumia, già vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia. "Il 41 bis - ha aggiunto - è tuttora uno strumento indispensabile per recidere i legami tra i boss e le famiglie ancora attive sul territorio e non vi si può rinunciare, specialmente mentre a Palermo è partita una vera ribellione degli imprenditori. Bisogna comprendere fino in fondo in quale modo è stata fatta la considerazione del criterio della pericolosità del detenuto e dei suoi legami con l'organizzazione mafiosa e se sono state coinvolte le Procure competenti. Per questo - ha detto infine Lumia - chiedo al Ministero della Giustizia di fare chiarezza su questa vicenda".