Niente più bancarelle davanti alla Villa del Casale di Piazza Armerina
A gestire le pulizie sia interne che esterne e a mettere ordine fra i venditori di gadget, cui saranno assegnati spazi adeguati e omogenei, ci penserà una società esterna, "Arte e vita".
Si intende così offrire ai turisti un'immagine diversa di un sito archeologico che è patrimonio dell'umanità e correre ai ripari per la salvaguardia di un monumento tra i più originali al mondo che ogni anno viene visitato da oltre 500 mila turisti.
Spariranno così le tantissime bancarelle di fronte l'ingresso principale della "vetrina dei beni archeologici della Sicilia" che sanno più di sagra paesana che di luogo di arte e di cultura.
E finalmente dovrebbe pure cessare la "guerra dei souvenir" alla quale hanno dato battaglia le forze di polizia, negli anni passati.
Novità anche per quanto riguarda il biglietto d'ingresso: con lo stesso ticket si potrà visitare oltre alla Villa romana anche l'agorà di Morgantina.