No, scusate, Mario Venuti non si occuperà del Festino

Addio al Festino di Santa Rosalia "firmato" Mario Venuti. Il Comune di Palermo ha infatti revocato l’assegnazione a Federteatri.
"Mancano alcuni requisiti richiesti. Ma come mai se ne sono accorti solo ora?", ha scritto l’artista piccato sul suo profilo facebook. "Salta quindi anche il mio contributo come direttore artistico. Mi spiace. Avevo già coinvolto artisti di prima grandezza per un Festino ricco di novità. Sarà per un altra volta..."

Ecco, Mario Venuti non si occuperà della Santuzza di Palermo. Il Comune di Palermo, infatti, ha revocato l'appalto del Festino assegnato una settimana fa a Federteatri, che aveva affidato la direzione artistica al cantante: l'associazione di teatri palermitani aveva dichiarato che non avrebbe affidato subappalti, ma senza affidarsi a terzi non potrebbe organizzare lo spettacolo pirotecnico, le luminarie e gli allestimenti tecnici. L'appalto viene dunque assegnato alla seconda classificata, l'associazione temporanea di imprese formata da Agave e Tecnoline che ha proposto come direttore artistico Lollo Franco.

"Abbiamo appena appreso della revoca dell'assegnazione del 391° Festino di Santa Rosalia - questa la replica di Federteatri - La notizia ci coglie di sorpresa e ci stupisce, perché la documentazione presentata fin dall'inizio è stata attentamente esaminata dalla commissione di gara con esito positivo. Ciò premesso, la dirigenza comunale ha deciso di interpretare diversamente la declinazione dell'incarico e del conseguente esito di gara. Nulla quaestio. La Federteatri è e rimane un insieme di operatori culturali a disposizione della città, dell'amministrazione, della Curia e della storia del Festino. Non intendiamo annunciare strumentalmente ricorsi di ogni genere, anzi auspichiamo il buon esito della manifestazione, augurando buon lavoro ai nuovi assegnatari. Ringraziamo la nostra valida squadra per il lavoro fin qui svolto e in particolare il direttore artistico designato Mario Venuti (che è stato al lavoro a Palermo fino a oggi) per la straordinaria professionalità donata alla città di Palermo e alla nostra amata Rosalia".

Si "rammarica per la gran confusione" l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano, finito al centro delle polemiche dei consiglieri di opposizione, dal Pd a Forza Italia, per la sua assenza nei giorni cruciali dell’assegnazione dell’appalto per il Festino.
"Sono stato due giorni a Londra - ha detto Cusumano - Sono stato informato del vizio di forma quando ero già in viaggio ed ho monitorato l’evolversi degli eventi minuto per minuto chiedendo chiarimenti al dirigente e pregando il segretario generale di vigilare sulla correttezza delle attività amministrative".

Secondo l’assessore è "tutto assolutamente in regola: purtroppo però si è creato un pasticcio di comunicazione e il risultato è stata una confusione spiacevole per tutti. Adesso attendo l’assegnazione definitiva".
Cusumano, infine, tiene a sottolineare la sua idea di Festino. "Un Festino che cominci dal mare. L’idea che la Santuzza approdi a Mondello la notte del 13 luglio è mia: è giusto che la festa coinvolga pure le borgate". L’altra direttrice indicata da Cusumano è quella di creare una legame tra la festa pagana del 14 luglio, la celebrazione religiosa del 15 e "l’acchianata" del 4 settembre. "Di questo parlerò con i vincitori".

[Informazioni tratte da due articoli di Sara Scarafia - Repubblica (articolo I - articolo II)]

- Al Festino quest'anno ci pensa Mario Venuti (Guidasicilia.it, 17/06/15)