Non c'è presenza di sostanze tossiche
I legali dell'Università di Catania hanno chiesto il dissequestro dei locali della Facoltà di Farmacia
Visto l'esito negativo dato dagli esami sui locali universitari in relazione alla "presenza di sostanze inquinanti pericolose", i legali dell'Università di Catania hanno chiesto alla Procura della Repubblica il dissequestro della "parte della facoltà di Farmacia" già sottoposta a accertamenti dai periti.
Secondo gli accertamenti già svolti, si osserva nella richiesta presentata dall'avvocato Giudo Ziccone, i locali esaminati dai periti "sarebbero fruibili in condizioni di assoluta sicurezza ambientale". L'università chiede l'apertura dei locali analizzati e non di quelli in cui sono ancora in corso accertamenti, né di quelli del laboratorio o di stanza attigue.
La struttura è stata posta sotto sequestro l'8 novembre del 2008 nell'ambito di un'inchiesta per disastro ambientale e gestione di discarica per l'uso dei laboratori dove, secondo l'accusa, i rifiuti speciali sarebbero stati eliminati gettandoli nei lavandini. Per questo reato ci sono nove indagati. Nell'ambito della stessa inchiesta è stato aperto un fascicolo sulla morte sospetta di ricercatori che lavoravano nella struttura. [La Siciliaweb.it]
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