Non destructive and microanalytical techniques in Art and Cultural Heritage
A Catania Technart 2015. Oltre 500 scienziati, storici dell'arte, archeologi e restauratori da tutto il mondo
Si è aperto questa mattina, nella splendida sede del Monastero dei Benedettini di Catania "Technart 2015 - Non destructive and microanalytical techniques in Art and Cultural Heritage". Si tratta del più grande congresso internazionale che vede a raccolta oltre 500 scienziati, storici dell’arte, archeologi e restauratori provenienti da ogni parte del mondo, per confrontarsi sulle recenti innovazioni ed applicazioni di tecniche chimico-fisiche per la caratterizzazione e la diagnostica del Patrimonio Culturale, Artistico e Archeologico per approfondirne la sua conoscenza e pianificarne una più efficace conservazione.
Inaugurata per la prima volta a Lisbona nel 2007, Technart si è successivamente svolta ad Atene nel 2009, Berlino nel 2011 ed Amsterdam nel 2013 presso il prestigioso Rjiksmuseum. L’edizione 2015 è organizzata a Catania grazie all’impegno dell’IBAM-CNR, dei Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Catania.
Technart rappresenta l’appuntamento più importante a livello internazionale per i ricercatori e gli scienziati che operano nell’ambito dello sviluppo e nell’applicazione di tecniche spettroscopiche applicate allo studio e alla conservazione dei Beni Culturali.
Al Congresso partecipano, oltre ai più importanti Enti di Ricerca, Infrastrutture ed Università italiane e straniere, anche i rappresentanti dei più grandi Musei del mondo quali, tra gli altri, il Metropolitan Museum, la National Gallery, il Louvre, il Rijksmuseum, la Tate Gallery, l’Art Institute of Chicago e il MoMA.
"E’ un evento di rilevanza internazionale - dichiara il dott. Paolo Romano, ricercatore IBAM CNR e Chair della Conferenza - che ha richiesto un impegno organizzativo scientifico e logistico notevole, considerato l’incredibile numero di partecipanti che ha superato di gran lunga quello delle passate edizioni. La risposta della comunità scientifica internazionale è stata infatti impressionante e faremo il massimo per onorare al meglio queste aspettative".
"Technart 2015 rappresenta un momento di passaggio estremamente importante per la realtà scientifica catanese coinvolta in attività di ricerca finalizzate alla messa a punto di nuovi metodi per lo studio di oggetti d’arte - sottolinea il prof. Giuseppe Spoto, co-Chair della Conferenza - una realtà caratterizzata da una consolidata posizione in ambito internazionale, come il grande successo della Conferenza testimonia. Le costanti interazioni tra gruppi di ricerca operanti in differenti Dipartimenti del nostro Ateneo e gruppi afferenti ad altri Enti di ricerca, come il CNR e i LNS dell’INFN, sono il punto di forza del sistema catanese".
"La comunità scientifica catanese - conferma il dott. Giacomo Cuttone, direttore dei LNS dell’INFN - è una consolidata realtà nel settore dello sviluppo di strumentazione innovativa e portatile e di metodi di indagine non distruttiva per lo studio di beni culturali e materiale archeologico. I ricercatori dell’IBAM-CNR e dei INFN-LNS grazie alla decennale collaborazione e la stretta sinergia hanno dato vita al LANDIS, un laboratorio di tecniche analitiche avanzate all’interno dei LNS, il quale è divenuto ormai una affermata realtà nell’ambito della comunità scientifica nazionale ed internazionale".
"Technart è un importante appuntamento - conclude il dott. Daniele Malfitana, direttore IBAM CNR - che sottolinea la necessità di un dialogo interdisciplinare e multidisciplinare sempre più stringente tra saperi diversi. Il tema della conoscenza dell'opera d'arte, sia essa un monumento, una pittura, un dipinto, un elemento architettonico, un mosaico, necessita di approcci di indagine in cui sia sempre ben calibrato e meditato il rapporto tra metodologie e strumenti che si vuol applicare e risultati che si vogliono conseguire. L'IBAM con il suo laboratorio LANDIS (Laboratorio Analisi Non Distruttive) è impegnato, in sinergia con i ricercatori dell'INFN - LNS, da più di dieci anni nello sviluppo di tecniche analitiche innovative ottenendo importanti risultati nella ricerca di frontiera applicata al più ampio filone della scienza della conservazione".
TECHNART 2015, che si svolgerà dal 27 al 30 aprile, rappresenta per Catania un’ottima occasione di sviluppo grazie anche ad un turismo congressuale di qualità, connesso alla presenza di una così ampia comunità scientifica, con notevoli benefici per il territorio.