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Novanta sedie vuote in attesa dei deputati dell'Ars...

Riparte pacificamente (per adesso) la protesta dei Forconi in Sicilia. Il leader del movimento: "Ma la disperazione è tanta"

11 marzo 2013

Novanta sedie messe all'ingresso del casello di San Gregorio dell'A19, l'autostrada Catania-Messina, "in attesa dei deputati dell'Assemblea regionale siciliana" che "ascoltino i problemi reali della gente e la loro disperazione".
E' questa l'iniziativa del Movimento dei Forconi che, per il momento, ha rinunciato al blocco dei Tir che nel gennaio del 2012 mise l'economia dell'isola in ginocchio.
"Stiamo rispettando - ha spiegato il leader del movimento, Mariano Ferro - l'accordo con prefetture e questure, non creando problemi al traffico. Ma la sospensione della protesta è a 'scadenza'. Chi è contrario allo sciopero non può ignorare all'infinito chi non guadagna e non ha cosa portare a casa. La nostra economia muore - ha aggiunto Ferro - e i deputati litigano per le sedie, eccole qua... Sono 90, una ciascuno per i deputati regionali, vengano a occupare queste e  comincino a occuparsi dei problemi veri della gente".

Ferro si dice "combattuto tra la disperazione del settore e le esigenze dei siciliani", ai quali, osserva, "non vogliamo assolutamente fare male, anzi...". "Ma la situazione è drammatica" ha detto ancora Ferro, convinto che la disperazione potrebbe sfociare "in una prova di forza", a causa, anche, di una "base difficilmente controllabile per la grande tensione e paura" dovuta, rileva, "all'assoluto disinteresse dei governi nei nostri confronti e della Sicilia".
Per ora, i sit-in in varie zone della regione vogliono essere - dice il movimento - un modo per diffondere le motivazioni alla base della protesta e raccogliere nuovi consensi, e contestualmente rassicurare il "mondo produttivo" della volontà di non voler arrecare alcun danno all'economia.
Il leit motiv delle manifestazioni per cui sono state avvertite le prefetture è: "Desideriamo vivere, lavorare e produrre con ogni mezzo nella nostra terra".

Oltre al casello di San Gegorio, i siti delle principali manifestazioni sono la statale 640 Agrigento-Caltanissetta, sulla rotonda in prossimità dello stabilimento raffineria Eni (Cl), a Messina il casello autostradale di Villafranca Tirrena e quello di Tremestieri, a Palermo il piazzale antistante il porto, lo spiazzo davanti il porto di Termini Imerese e nella zona industriale termitana, e lungo la statale 624 Sciacca-Palermo. In provincia di Siracusa il porto di Augusta e il polo petrolchimico di Augusta.

[Informazioni tratte da Repubblica/Palermo.it, ANSA, Lasiciliaweb.it]

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11 marzo 2013
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