Nudi e crudi alla riscossa! Domani, domenica 5 giugno, è la II Giornata Mondiale del Naturismo
Tutti al mare, tutti al mare a mostraaaar le...
Nella maggior parte dei posti in Italia vengono denunciati, mentre negli Stati Uniti sono ospitati anche in crociere di lusso e alberghi a 5 stelle.
Essere nudisti oggi, anzi ''naturisti'' (perché così si chiamano), fa ancora discutere, quasi fosse, dopo decenni, impossibile trovare un equilibrio fra il nulla e il troppo. Divieti da una parte, eccessi dall'altra.
Comunque sia (in Italia in questi giorni abbiamo tematiche molto più importanti d'affrontare), se sia accettabile o meno tenere all'aria aperta le proprie ''vergogne'', domani sarà la seconda edizione della ''Giornata mondiale del naturismo''.
In Italia come in Usa. I nudisti italiani non sono pochi - oltre 100 mila, di cui 6 mila iscritti alle sei associazioni della Fenait (Federazione naturista italiana) a sua volta affiliata alla Federazione internazionale (35 i Paesi) - è che alla fine, alla soddisfazione di sempre nuove iniziative (viaggi in aereo, crociere, villaggi, supermercati, ristoranti per vivere senza abiti) segue la ''battaglia'' di sempre: le denunce, specie in Italia.
Tira un'altra aria in Usa dove la stampa newyorchese ha dato gran risalto all'esclusivo club newyorchese di broker, medici e avvocati che, una volta alla settimana, si danno appuntamento in un ristorante di Manhattan per cenare nudi. Per non parlare poi delle tantissime offerte di viaggi destinati al nudo integrale: con le chiappe di fuori in america si può andare dappertutto: crociere, alberghi, ristoranti e luoghi termali per nudisti danarosi.
Sì, perché negli States quello che qualche tempo fa era un fenomeno ristretto a ex hippies e ''alternativi'' squattrinati, ora è diventato industria colossale, con un giro d'affari di oltre 400 milioni di dollari annui.
Vacanze e non solo, quindi, in America: ''Il nudismo è incoraggiato in almeno 40 passaggi della Bibbia'' spiega Bill Martin, un quacchero coofondatore di ''Natura'', la primissima colonia ufficiale di ''nudisti cristiani'', inaugurata l'anno scorso a Tampa. ''Volevo creare un luogo come il Paradiso della Genesi, prima che Adamo ed Eva mangiassero il frutto proibito, acquisendo la vergogna e la foglia di fico'' spiega Martin, che ha sborsato quasi 2 milioni di dollari per il villaggio, dotato di 500 case, un parco acquatico e una chiesa. A dargli una mano a diffondere il suo vangelo ci pensa il sito, www.naturist-christians.org, dove anche i promessi sposi possono chiarirsi perché ''il nudismo è compatibile con i valori cristiani''. E perché, alle nozze, abito bianco e velo sono inutili.
Microstoria del naturismo
Nato in Germania, agli inizi dell'Ottocento, il naturismo, più conosciuto con il termine di nudismo, rappresenta un modo diverso di vivere il rapporto con la natura.
In Italia si è sviluppato in tre correnti principali: quella storica, generalmente contraria alla caccia e alla vivisezione, attenta alle conseguenze create dall'eccessiva industrializzazione, legata al mondo del naturale e del vegetarismo; quella ecologica, con caratteristiche simili, ma più interessata alle problematiche legate agli stili di vita, al consumismo e al deterioramento ambientale; infine quella nudista, che pone al centro delle proprie iniziative la nudità, nella convinzione che il pudore sia un ostacolo alla conoscenza di sé e di chi ci circonda.
Al contrario di altri paesi europei, in Italia non esiste una legge che regolamenti il nudismo. Possiamo quindi affermare che il naturismo non è espressamente vietato dalla Legge Italiana e, in particolare, non è reato nei luoghi di consuetudine. Tuttavia sono sempre punibili gli atti osceni in luogo pubblico ed è forse per questo motivo che molti nudisti italiani preferiscono le spiagge estere.
Il turismo naturista può usufruire di strutture ben organizzate, oltre 800 sparse per il mondo, con club, spiagge, camping e alberghi ideali anche per accogliere le famiglie.
In Francia, a Cap d'Agde, sulla costa mediterranea, esiste una vera e propria città naturista, con stazione di polizia, ufficio postale, negozi, parrucchieri e supermercato...
In Inghilterra i naturisti possono rivolgersi direttamente a un tour operator che propone viaggi organizzati esclusivamente dedicati a loro.
In Italia, malgrado siano circa 50.000 le persone che lo praticano, esistono solo sei strutture in grado di offrire un'ospitalità adeguata. Sono tuttavia in crescita le spiagge dove il nudismo è ben tollerato. (www.lifegate.it)
In Sicilia si può praticare il naturismo nella Spiaggia di Torre Salsa ad Agrigento.
- www.fenait.org ''Federazione Naturista Italiana''