Nuova eruzione a Stromboli
La nuova esplosione è stata avvertita distintamente da turisti e residenti che si trovano nell'isola e in quelle più vicine dell'arcipelago
Una nuova eruzione è avvenuta oggi, mercoledì 28 agosto, poco dopo mezzogiorno sullo Stromboli, con ricaduta di sabbia, cenere e altro materiale vulcanico. Alcuni testimoni hanno riferito che l'eruzione, preceduta da un forte boato, sarebbe stata di intensità maggiore a quella che il 3 luglio scorso provocò una vittima.
La nuova esplosione è stata avvertita distintamente da turisti e residenti che si trovano nell'isola e in quelle più vicine dell'arcipelago. Un'altissima colonna di fumo è visibile anche a diversi chilometri di distanza. La fuoriuscita di lapilli e altro materiale incandescente ha provocato un incendio sulla zona sommitale del vulcano e in contrada Forgia Vecchia, sul versante dell'abitato di Stromboli.
Altri piccoli focolai si registrano nella zona di Ginostra, dove molte persone per proteggersi dalla caduta di cenere e altro materiale vulcanico si sono radunate nella chiesetta della minuscola frazione raggiungibile solo via mare. Proprio a Ginostra era morto il 3 luglio scorso l'escursionista Massimo Imbesi, 35 anni di Milazzo, colto di sorpresa dall'esplosione mentre era su un sentiero insieme a un amico che si era invece salvato.
Un gruppo di turisti che si trovavano a Stromboli dopo l'esplosione sono scappati dalla spiaggia e sono radunati in piazza di fronte la chiesa di San Vincenzo. Stanno tutti bene, anche se sono molto spaventati. Il boato è stato molto forte e dopo l'esplosione il cielo si è oscurato. Sull'isola c'è una pioggia di cenere e materiali. La situazione sembra comunque sotto controllo.
Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni: "La situazione è sotto controllo, abbiamo lo stesso attivato tutte le procedure di protezione civile. Ho vietato per oggi l'attracco di mezzi non di linea".