Nuova luce per i Caravaggio esposti al Museo di Messina
Le due opere saranno illuminate con un nuovo impianto che è stato studiato, realizzato e donato dalla ERCO
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Le due opere di Caravaggio esposte al MuMe - Museo regionale interdisciplinare di Messina, "L'adorazione dei pastori" e la "Resurrezione di Lazzaro", saranno illuminate con un nuovo impianto che è stato studiato, realizzato e donato dalla ERCO, societa di illuminotecnica con un grande esperienza nel campo dell'illuminazione dei musei a livello mondiale.
Si tratta di un intervento di valorizzazione che è stato pensato e realizzato nel corso del periodo di chiusura del museo che ha continuato a lavorare a porte chiuse, preparandosi alla riapertura con un'offerta maggiormente attrattiva.
L'illuminazione delle due tele del Caravaggio ha risposto alle moderne esigenze di illuminazione, coniugando i vincoli dettati dalla conservazione delle opere con l'esigenza di migliorare e renderne più interessante la fruizione. Un'iniziativa che si è avvalsa della notevole esperienza maturata dalla ERCO a livello internazionale con collaborazioni e progetti maturati nell'ambito dei più importanti musei del mondo.
Nelle due opere di Michelangelo Merisi su cui è stato realizzato il nuovo sistema di illuminazione, la luce diventa ora protagonista centrale dell'evento narrativo e guida descrittiva, drammatica ed esistenziale dei racconti che il grande pittore ha trasportato dal Vangelo alla tela.
Con la sponsorizzazione, la Erco ha assunto oneri e spese di studio, fornitura e realizzazione della nuova illuminazione, portando nel MuMe il proprio "know how" e le più recenti innovazioni in materia di illuminotecnica museale, a fronte della presenza, con il proprio logo, su tutto il materiale grafico e video realizzato e la possibilità di organizzare presso gli spazi del MuMe iniziative di formazione e visite mirate alla visualizzazione dell'impianto illuminante.
Il MuMe rappresenta oggi il museo più vasto della Sicilia con 17.000 mq di estensione e 4.500 mq di superfici espositive e centinaia di opere che abbracciano un ampio periodo storico che va dal VI secolo a.C. fino agli inizi del XX. Il Museo è, altresì ricco di testimonianze architettoniche della città distrutta dal terremoto del 1908 e custode di opere di eccezionale valore artistico che testimoniano la grandezza e l'importanza culturale e artistica della Sicilia nel Mediterraneo, tra cui le opere di Caravaggio e di Antonello da Messina.