Nuovo messaggio di Gheddafi: "Nessuna fuga in Niger"
In un messaggio audio il colonnello ha negato la sua fuga: "E' solo guerra psicologica"
Il deposto leader libico Muammar Gheddafi è tornato oggi a farsi sentire con un audio messaggio nel quale ha negato le indiscrezioni che lo davano fuggito in Niger e ha rivolto un appello al suo popolo a imbracciare le armi e a combattere contro i ribelli. "A tutti i libici, la terra libica è vostra e voi avete la necessità di difenderla contro tutti coloro che hanno tradito, i cani, quelli che sono stati in Libia e stanno tentando di cenere il Paese", ha detto il Colonnello nel messaggio diffuso dall'emittente siriana al-Rai tv.
Nell'audio messaggio Gheddafi ha poi negato di aver lasciato la Libia per rifugiarsi nel vicino Niger e ha descritto le indiscrezioni in merito come "bugie e guerra psicologica". "Quante volte, ogni giorno, i convogli che trasportano beni di commercio, contrabbando e persone attraversano il confine con il Sudan, il Ciad, il Mali e l'Algeria?", si è chiesto Gheddafi. "Come se fosse la prima volta che un convoglio si dirige verso il Niger", ha aggiunto il Colonnello. Lunedì era stata diffusa la notizia di un convoglio di 200 veicoli con a bordo oro e denaro proveniente dalla sede di Sirte deo'o'a Banca centrale che era giunto in Niger. Secondo indiscrezioni, a bordo di uno di questi veicoli c'era proprio Gheddafi o uno dei suoi figli.
"Non hanno altra possibilità che fare guerra psicologica e diffondere menzogne", ha proseguito Gheddafi nel suo messaggio audio trasmesso dalla tv siriana e riferendosi a chi diffonde notizie false sui suoi spostamenti. "Vogliono indebolire il nostro morale", ha quindi aggiunto rivolgendosi ai suoi sostenitori. "Non sprecate tempo con questo debole e ignobile nemico", ha continuato.
Inoltre, Gheddafi ha detto che i giovani libici "sono ora pronti ad aumentare la resistenza" contro i ribelli a Tripoli e a "metter fine ai mercenari". "Sconfiggeremo la Nato e la Nato verrà respinta dal popolo libico", ha affermato il Colonnello, sostenendo che "le capacità logistiche non permetteranno" all'Alleanza Atlantica di proseguire nell'intervento militare votato dall'Onu e in corso nel Paese.
I ribelli, dalla loro, hanno annunciato d'aver circondato Gheddafi e che ormai è solo questione di tempo prima che venga catturato o ucciso. Una condizione sottolineato dal portavoce delle forze armate del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), Anis Sharif, citato dall'emittente degli insorti 'Libia Libera'. "Gheddafi è intrappolato in un'area di 60 chilometri circondata dalle forze del Cnt", ha affermato il portavoce, precisando che il colonnello è stato rintracciato grazie a sistemi tecnologici e al lavoro dell'intelligence. Sharif, tuttavia, non ha precisato in quale località della Libia si trovi Gheddafi.
Ieri mattina il portavoce di Gheddafi, Moussa Ibrahim, ha riferito che il leader deposto "è ancora in Libia, è in buona salute, il suo morale è alto". Ibrahim ha quindi smentito le voci circolate di una possibile fuga del colonnello in Niger a bordo di uno dei 200 veicoli che componevano il convoglio che ha trasportato oro e denaro nel Paese vicino. Secondo un altro esponente dei ribelli libici, Hisham Abu Hajar, citato dal quotidiano arabo 'al-Quds al-Arabi', "il colonnello Muammar Gheddafi dovrebbe essere nei pressi del villaggio di Ghat, nell'estremo sud della Libia". Abu Hajar, uno dei responsabili delle ricerche del deposto leader libico, ha spiegato che il "suo avvistamento è avvenuto a Ghat, che si trova 950 chilometri a sud di Tripoli e 300 chilometri a nord del confine con il Niger". Una segnalazione, questa, che risale a quattro giorni fa. I ribelli libici sono quindi convinti che abbia lasciato la città di Bani Walid e che si trovi nel sud della Libia, diretto verso il Ciad o il Niger. Credono inoltre che si muova con un convoglio formato da 10 auto e che dorma in una tenda.
[Informazioni tratte da Adnkronos/Aki]
- L'introvabile colonnello (Guidasicilia.it, 07/09/11)