Nuovo stop alle riprese di "Agrodolce". Attori e maestranze in assemblea negli studi di Termini Imerese

Dopo il blocco della produzione alla fine della prima serie, il set di "Agrodolce", la fiction dell’Einstein group trasmessa della Rai e girata a Termini Imerese, si ferma nuovamente. Questa volta a incrociare le braccia sono lavoratori, attori e maestranze dopo l’annuncio della sospensione delle riprese.
"I lavoratori, maestranze e attori, della serie tv di Agrodolce sono riuniti in assemblea permanente presso gli studi di Termini Imerese a causa della sospensione delle riprese comunicata dalla Btl s.r.l.. La mancanza di una data certa di ripresa della produzione, insieme al alcuni mancati pagamenti delle retribuzioni, è causa di forte preoccupazione anche in considerazione di quanto gia' accaduto dopo il primo anno di programmazione che ha visto il fermo dei lavori per quasi venti mesi".
Lo scrive in una nota la Slc Cgil. "L'avvio della lunga serialità fiction tv, prodotta con finanziamento della Rai e della Regione Sicilia - prosegue il sindacato - è occasione non solo di sbocchi occupazionali ma anche, e soprattutto, per la costruzione di professionalità cinematografiche fin ora assenti in Sicilia".
"Siamo assolutamente contrari all'idea che questa realtà produttiva - evidenzia la Slc Cgil - possa venir meno per la spinta che la produzione cinematografica può dare ad un territorio già fortemente penalizzato come quello di Termini e alla Sicilia in modo più complessivo ritenuta da registi e produttori in set a cielo aperto. Infatti, l'importanza del progetto si estende, attraverso le location esterne, ad una grande promozione del territorio in termini di turismo e di indotto. Per queste ragioni abbiamo chiesto l'intervento del Prefetto per l'apertura di un tavolo di confronto affinché venga sgomberata ogni possibilità di fallimento di un progetto così importante".