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O' Scià non deve lasciare Lampedusa

Il De Rubeis: ''Berlusconi e Lombardo assicureranno la giusta continuità''

23 giugno 2008

Nei giorni scorsi la Fondazione "O' Scià", che da anni organizza la rassegna grande musicale voluta da Claudio Baglioni e che ad agosto anima la spiaggia di Guitgia, a Lampedusa, con la presenza di artisti di importanza internazionale, aveva divulgato una nota nella quale scriveva che "non avendo ancora ottenuto le indispensabili garanzie istituzionali, né ricevuto i contributi finanziari necessari a coprire i costi vivi della rassegna e si trova, pertanto, nell'impossibilità di procedere all'organizzazione dell'edizione 2008". "Siamo consapevoli che questa situazione non è frutto della mancanza di sensibilità delle Istituzioni, né del venir meno della volontà politica di sostenere il progetto "O' Scià", tuttavia siamo costretti a rilevare che, a questo punto, non sussistono più i tempi tecnici necessari a pensare e realizzare una rassegna come quella di Lampedusa", aveva inoltre aggiunto la Fondazione.

Nonostante tutto, la Fondazione, però, ha lasciato le porte aperte "con l'auspicio che questa fase critica possa essere superata quanto prima e che, sin dall'edizione 2009, il progetto "O' Scià" possa riprendere il proprio cammino di riflessione e sensibilizzazione su temi fondamentali per la convivenza civile la pace e lo sviluppo equilibrato e armonico dell'intera area del Mediterraneo e dell'Europa".

Bernardino De Rubeis, sindaco di Lampedusa, da parte sua ha annunciato tutta la piena volontà di poter portare avanti la grande manifetazione musical-solidale, che tanto bene ha fatto all'immagine di Lampedusa, isola tanto bella da essere soprannominata ''Perla Nera'' del Mediterraneo, ma che deve fare i conti quotidianamente con la dolorosa piaga dell'immigrazione clandestina.
Per provare tutta la sincera volontà che l'amministrazione di Lampedusa nutre nei confronti dell'organizzazione di "O' Scià", il sindaco ha scritto una lettere alla Fondazione, rivolgendosi in particolare al cantautore romano, che di seguito riportiamo: 

Grazie Claudio
In questi giorni si sono rincorse voci ed indiscrezioni in ordine allo svolgimento della nota manifestazione O' Scià che hanno frainteso la posizione di questa amministrazione rispetto all'evento voluto dal maestro Baglioni.
E' indubbio che la fase politica amministrativa nazionale e regionale di questi ultimi mesi non ha consentito al Comune di Lampedusa ed alla Fondazione O' Scià di sviluppare sinergicamente una tempestiva attività di programmazione.
Siamo fiduciosi che sia il Governo Nazionale che il nostro Presidente Lombardo, daranno la giusta continuità a quello che è ormai un evento transnazionale.
Le Autorità competenti hanno dato la loro disponibilità a supportare l'evento fornendo le opportune rassicurazioni, chiaramente nei limiti di quelle che potranno essere le risorse finanziarie.
Il Sindaco e tutta l'Amministrazione che rappresenta rinnovano l'affetto, la stima e la gratitudine nei confronti di Claudio che ha saputo proporre una manifestazione di testimonianza che ha dato tanta
visibilità al nostro territorio.
Siamo certi, pertanto, che O' Scià non potrà che continuare anche nel 2008, nei modi che risulteranno possibili, a garantire quel messaggio di solidarietà attraverso la musica, gli odori, i sapori e il mare di Lampedusa, che il Maestro Baglioni ha egregiamente interpretato in questi anni.

Con affetto e sincera stima.

Il Sindaco
Bernardino De Rubeis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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23 giugno 2008
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