Obama avvia l'Operazione Al Qaeda
4mila soldati americani a caccia di Bin Laden. La nuova strategia coinvolge in modo diretto il Pakistan
Barack Obama rilancia l'impegno americano nella guerra contro i talebani ed al Qaeda, inviando 4mila militari in più, aumentando del 60 per cento i fondi destinati alla guerra in Afghanistan. Ma il presidente americano, che annuncerà oggi ufficialmente la nuova strategia per l'Afghanistan, che coinvolge in modo diretto il Pakistan, per la prima volta chiederà a Kabul ed Islambad di dimostrare in modo concreto i progressi fatti nella lotta contro i talebani ed al Qaeda.
Una sorta di replica, osserva il New York Times, della politica dei "benchmark" che era stata usata due anni fa dall'amministrazione Bush in Iraq per giustificare un maggiore impegno americano e spingere il governo locale ad assumersi maggiori responsabilità nel contrastare l'insurrezioni e rafforzare le istituzioni politica.
"L'era dell'assegno in bianco è finita" ha detto Obama, spiegando la sua decisione di aumentare la pressione sul governo afgano, durante una riunione a porte chiuse con i leader del Congresso. Anche se si sta ancora sviluppando la lista precisa delle richieste che veranno avanzate, fonti dell'amministrazione sottolineando che Kabul dovrà fare maggiori progressi nella lotta alla corruzione, ai signori della droga e nel rafforzamento dei poteri locali.
Mentre ad Islamabad si chiede di fare di più per tagliare i legami tra parte delle forze governative ed i talebani: ma i funzionari di Obama riconoscono che sarà molto difficile far accettare il concetto dei benchmark al Pakistan che si è sempre opposto a collegare gli aiuti militari - che da anni Washington fornisce al governo pakistano per le operazioni di anti-terrorismo - a qualsiasi criterio di controllo dell'efficacia dei suoi interventi.
Per quanto riguarda l'invio di rinforzi che Obama annuncerà oggi, si tratterà di 4mila militari destinati all'addestramento delle forze afghane che si vanno ad aggiungere alle 17mila forze di combattimento in più di cui il presidente ha già ordinato l'invio. "Il presidente ha deciso che fornirà risorse adeguate a questa guerra" ha spiegato una fonte dell'amministrazione al Washington Post.
Approntato dopo due mesi di revisione della vecchia strategia, il nuovo piano per l'Afghanistan verrà descritto oggi da Obama come una netta svolta per un conflitto che George Bush ha lasciato in una situazione di scarse risorse e mancanza di direzione. Tutto questo a vantaggio di al Qaeda il cui pericolo - sottolineano ancora dalla Casa Bianca - e la minaccia nei confronti degli Stati Uniti non sono per nulla diminuiti: "a sette anni e mezzo dall'11 settembre la leadership chiave di al Qaeda si è trasferita da Kandahar ad una località ignota in Pakistan da dove ritieniamo stia preparando nuovi attacchi" spiega la fonte dell'amministrazione.
Per questo il piano di Obama avrà "l'obiettivo semplice, conciso e chiaro di smantellare e poi distruggere la rete di al Qaeda in Pakistan", aggiunge spiegando quindi il succo della nuova strategia per la regione ormai definita Afpak, a sottolineare l'enfasi posta dalla nuova amministrazione all'azione nelle aree tribali in Pakistan. Non a caso, Obama ha chiesto al Congresso di triplicare, portandoli a 1,5 miliardi di dollari, i fondi destinati alle azioni anti-terrorismo nelle zone di confine tra Pakistan ed Afghanistan. [Adnkronos]