Oggi era l'ultimo giorno per ''contribuire alla ripresa del Paese'', l'ultimo giorno per pagare l'Irap... più salata
Oggi era l'ultimo giorno utile per i contribuenti per versare le imposte a saldo per il 2005 e il primo acconto per l'anno in corso.
Contribuire alla crescita dell'Italia andando a depositare i propri soldi nelle casse del fisco non è certo cosa gradita, e per quelli che oggi si sono recati a dare il ''proprio contributo'' ci sarà anche una spiacevole sorpresa: in 6 regioni (Liguria, Sicilia, Abruzzo, Molise, Campania e Lazio) si dovrà infatti pagare un acconto Irap più salato che potrebbe però poi essere 'restituito' ai contribuenti (al pagamento del saldo) nel caso in cui le Regioni e il ministero del Tesoro trovassero un accordo, e conseguenti piani di rientro alternativi, per sanare i deficit sanitari.
E sempre i soggetti tenuti al versamento dell'acconto Irap non potranno inoltre avvalersi del 'ravvedimento operoso' come stabilito da un recente decreto. Ma non è detta l'ultima parola: nei giorni scorsi infatti i ragionieri e i commercialisti hanno chiesto un intervento al Governo dato che l'aumento, scattato a pochi giorni dalla scadenza avrebbe determinato una ''inevitabile inadempienza'' perché i calcoli sono già stati fatti dagli studi con le aliquote ordinarie.
In attesa che il Governo risponda al quesito non ci sarà invece nessun cambiamento per l'eventuale addizionale regionale Irpef che, non soggetta a scadenze, in questo momento resta bloccata in attesa della fine del confronto tra le regioni e il governo. Quelli che si dovevano fare entro oggi sono i versamento Irpef, Irap, Iva, delle addizionali regionale e comunale e delle imposte sostitutive che risultano dalla dichiarazione Unico 2006 PF e SP.
I soggetti obbligati sono le persone fisiche per il versamento del saldo 2005 di Irpef, Irap ed addizionale regionale e comunale all'Irpef e degli acconti 2006 di Irpef e Irap.
Vanno inoltre versate le imposte sostitutive e l'eventuale Iva annuale (solo per i soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione unificata) che risultano dalla dichiarazione Unico 2006 PF. Le società di persone dovranno invece versare il saldo 2005 Irap e l'acconto 2006, le imposte sostitutive e anche in questo caso l'eventuale Iva annuale.
Differimento con maggiorazione - È possibile scegliere di versare le imposte dovute (saldo per l'anno 2005 e prima rata di acconto per il 2006) nel periodo dal 21 giugno al 20 luglio 2006. In tal caso i contribuenti devono applicare sulle somme da versare la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Come calcolare acconto Irpef - L'acconto Irpef per il 2006 dovuto dalle persone fisiche va calcolato con riferimento al rigo RN23 del quadro RN di Unico 2006 PF. Se l'importo riportato nel rigo non supera 52 euro non è dovuto acconto se invece supera questa cifra è dovuto l'acconto nella misura del 99% del suo ammontare.
Quando versarlo - L'acconto deve essere versato o in unica soluzione entro il 30 novembre 2006, se l'importo dovuto è inferiore a 257,52 euro; o in due rate, se l'importo dovuto è pari o superiore a 257,52 euro. Di queste due rate la prima va versata nella misura del 40%, entro il 20 giugno 2006 ovvero entro il 20 luglio 2006 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. La seconda, nella restante misura del 60%, entro il 30 novembre 2006.
Acconto Irap - L'acconto per il 2006, dovuto dalle persone fisiche e dalle società di persone ed equiparate, va calcolato secondo le stesse regole valevoli per le imposte sui redditi. Pertanto, l'acconto relativo al 2006, è dovuto in misura pari al 99% dell importo di rigo IQ90 del modello IRAP 2006 PF, per le persone fisiche, o dell'importo del rigo IQ90 del modello Irap 2006 SP, per le società di persone ed enti equiparati, sempre che l'importo indicato superi 52 euro, e salva l'applicazione delle particolari disposizioni per chi si è avvalso dell'istituto della programmazione fiscale.
Per acconto Irap 2 rate - L'acconto va versato in due rate: la prima, pari al 40%, entro il 20 giugno 2006 ovvero entro il 20 luglio 2006 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse. Il versamento della prima rata non è dovuto se di importo non superiore a 103 euro. La seconda rata, pari al residuo 60%, va versata entro il 30 novembre 2006.
Versamento saldo IVA - Il versamento del saldo IVA per il 2005, per i soggetto tenuti alla presentazione della dichiarazione unificata, può essere differito alla scadenza prevista per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione unificata, con la maggiorazione delle somme da versare dello 0,40% a titolo d'interesse per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.
Ravvedimento ma non per Irap - La sanzione prevista in caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento delle imposte che risultano da Unico è pari al 30% dell'importo non versato oltre ad interessi. È possibile, comunque, usufruire del ravvedimento operoso entro i seguenti termini: entro 30 giorni, versando, oltre all'imposta dovuta, la sanzione del 3,75% (pari a 1/8 del 30%) dell'importo non versato più gli interessi annui del 2,5%.
Oppure si può 'sanare entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale la violazione è stata commessa, versando, oltre all'imposta, la sanzione del 6% (cioè 1/5 del 30%) dell'importo non versato più gli interessi'. Chi deve versare l'Irap non può ricorrere al ravvedimento.
Fonte: La Sicilia
[Nella foto: ''Tax Collector'', Marinus van Reymerswaele, 1542]