Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Oggi i funerali di Antonio Veneziano. Per il tragico crollo sulla Catania-Siracusa ci sarebbero già una decina di indagati

28 giugno 2006

Saranno celebrati oggi, nella chiesa di Santa Maria di Gesù, a Messina, i funerali di Antonio Veneziano, l'operaio 28enne rimasto ucciso sabato scorso in seguito a un crollo sulla Catania-Siracusa.
Ieri pomeriggio il medico legale Francesco Coco ha compiuto l'autopsia sul corpo della vittima che, dopo un volo di venti metri, ha riportato fratture e altri gravi traumi in tutto il corpo: a provocare il decesso un trauma cranico, uno facciale e un altro toracico.

Alle esequie parteciperanno i direttivi regionali di Fillea Cgil, Filca Cgil, Feneal Uil, e delegazioni di edili da tutta la Sicilia. Conteporaneamente, in tutta l'Italia i lavoratori edili effettueranno un'ora di sciopero.
Per tenere alta l'attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro i sindacati, inoltre, hanno organizzato per domani, giovedì 29 giugno, una protesta davanti palazzo dei Normanni, a Palermo, in coincidenza con l'apertura dell'Assemblea regionale siciliana ''per ricordare la centralità dei temi del lavoro - dicono - della sicurezza e dei diritti dei lavoratori''. Lunedì prossimo invece a Siracusa si terrà l'attivo regionale Fillea-Filca-Feneal dei delegati e dei rls (rappresentanti sindacali per la sicurezza) per il lancio su scala nazionale della campagna per la sicurezza nei cantieri edili.

E intanto ci sarebbero i primi indagati, una decina di persone, per la tragedia avvenuta nel cantiere.  Disastro colposo e omicidio colposo aggravato sono i reati ipotizzati dal procuratore capo di Siracusa, Roberto Campisi, e dal sostituto Andrea Palmieri.
Sul registro degli indagati, comunque, mano mano che saranno individuate le responsabilità, potrebbero essere iscritti altri nomi.
Nel frattempo si sono messi al lavoro i tre consulenti tecnici ai quali la procura ha dato l'incarico di effettuare una perizia per accertare le cause del crollo: si tratta di Antonio Badalà, Rosario Colombrita e Concetto Amore, dell'università di Catania.
Il cantiere presumibilmente resterà sotto sequestro fino a che i tre esperti non avranno concluso i loro rilievi, entro un paio di mesi.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

28 giugno 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia