Omaggio a Fabrizio D'Andrè. La “Faber Band” al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta
La “Faber Band” si esibirà giorno 1 Febbraio 2008, alle ore 21.00, presso il Teatro comunale Regina Margherita di Caltanissetta, concerto patrocinato dal Comune e dalla Provincia regionale di Caltanissetta.
La formazione nasce nel gennaio del 2006 da un'idea di alcuni amici, accomunati da un'unica passione per Fabrizio De Andrè. Il nome Faber è tratto dal latino e assume il significato di fabbro, ossia colui che crea e tale appellativo, Faber per l'appunto, fu attribuito a Fabrizio De Andrè proprio per indicare la sua innata capacità di creare arte nella musica e nella poesia.
Il gruppo è composto da undici elementi: Giovanni Calvagna (basso), Giuseppe Calà (batteria), Ferdinando Calvagna (percussioni), Salvatore Di Francesco (piano e voce), Emilia Pardi (chitarra acustica), Chiara Cardinale (tastiere), Salvatore Piparo (flauto traverso e ottavino), Silvio Pennica (clarinetto piccolo), Marta Gaeta, Serena Lo Brutto, Giuseppe Di Francesco (voci).
Dopo un anno e mezzo circa, durante il quale la band ha riarrangiato alcuni brani creando un sound particolare, il gruppo si è esibito per la prima volta il 13 Aprile 2007 nella città di Sutera riscuotendo molti favori dal pubblico. Con l'entusiasmo di molti sostenitori questa piccola orchestra ha poi animato le piazze dei paesini nelle calde serate estive ed ha incuriosito anche i più scettici e diffidenti affiancando, alla semplice esecuzione dei brani, momenti di riflessione politica, civile e sociale quasi sottolineando come le problematiche trattate dal cantautore genovese più di vent'anni fa rappresentino ancora oggi dei temi irrisolti. Fabrizio De Andrè, sulla cui geniale personalità la critica è concorde, rappresenta un vanto per l'intera nazione, un universo sotto certi aspetti ancora inesplorato, un uomo che ha scelto di viaggiare sempre “in direzione ostinata e contraria”. Ed è proprio questo viaggiare in direzione ostinata e contraria che ha spinto “quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla” a creare una band per tributare l'illustre poeta e seguire il suo stesso cammino fatto non di eroi, ma di gente comune, talvolta talmente tanto comune da essere considerata dai benpensanti il rifiuto della società.
L'ingresso al concerto è gratuito.