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Omicidio Cutuli: a Roma primo rinvio a giudizio

Il processo per l'assassinio di Maria Grazia Cutuli arriva in un'aula giudiziaria italiana

07 luglio 2009

Primo rinvio a giudizio per l'uccisione della giornalista catanese del 'Corriere della Sera' Maria Grazia Cutuli, avvenuta in Afghanistan il 19 novembre del 2001 da parte di una banda di malviventi durante una rapina.
Anche se non sarà presente in giudizio il 26 ottobre prossimo, sarà processato dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma per omicidio volontario e rapina Jan Mar, di 30 anni, sul quale ha indagato a Roma il procuratore aggiunto Italo Ormanni. Sono stati invece prosciolti Fedai Taher Mohmmad di 46 anni e Jan Miwa, di 40, perché secondo il giudice Luciano Imperiali, e il pubblico ministero Andrea De Gasperis, nel corso dell'inchiesta non sono stati raccolti sufficienti elementi per poterli processare.

Sub judice resta invece la posizione di altri due imputati, Feiz Mamur di Gol e Jan Zar. Entrambi sono detenuti a Kabul dove stanno scontando una lunga condanna. Il giudice Imperiali ha dovuto rinviare l'esame della loro posizione al 9 dicembre prossimo in attesa che i due dichiarino se intendo o meno partecipare al processo. La detenzione in carcere nel loro paese infatti è un ostacolo che senza il loro permesso impedisce che si possa svolgere in Italia l'eventuale giudizio a loro carico.
Nell'inchiesta della procura di Roma fu coinvolto anche una sesta persona, Reza Khan. L'uomo confessò all'allora procuratore aggiunto Italo Ormanni, in missione a Kabul, la partecipazione all'agguato che costò la vita, oltre alla Cutuli, anche al giornalista spagnolo Julio Fuentes, al cameraman australiano Harry Burton e al fotografo afghano Azizullah Haidari, entrambi della Reuters. Reza Khan fu poi giustiziato in patria (LEGGI).

Il processo, dunque, approda in un'aula di giustizia italiana dopo un lungo iter giudiziario caratterizzato, tra l'altro, dal rigetto di misure cautelari e dalla nullità di alcuni atti.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Corriere.it]

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07 luglio 2009
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