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Ondate di sbarchi senza fine

Negli ultimi giorni sono stati soccorsi in mare oltre 500 migranti

17 marzo 2009

Sono complessivamente oltre trecento gli immigrati soccorsi la scorsa notte nel Canale di Sicilia. Un barcone con 237 extracomunitari, tra cui 15 donne, è stato intercettato a 10 miglia a sud-est di Lampedusa; 79 di loro sono stati trasferiti subito a Porto Empedocle con le motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Un gommone con altri 76 immigrati, tra cui 13 donne, è stato invece soccorso dalla nave Minerva della Marina a 40 miglia a sud delle Pelagie, in acque di competenza maltese. L'unità militare ha "accompagnato" i migranti verso il porto della Valletta. Il governo maltese non ha però autorizzato la nave della marina militare italiana ad entrare nel porto della Valletta per sbarcare i 76 migranti, tra cui 13 donne, soccorsi in nottata su un gommone alla deriva a 40 miglia a sud di Lampedusa, in acque di competenza maltese. Il comandante della corvetta ha invocato le leggi che garantiscono il porto vicino più sicuro per i soccorsi in mare, anche in considerazione del sovraffollamento del Cie di Lampedusa.
Due giorni fa erano sbarcati nelle Pelagie complessivamente oltre 250 immigrati, giunti su quattro barconi.

Infine, un barcone con a bordo 210 migranti, tra cui 15 donne e sette bambini, è stato intercettato da un guardacoste della Guardia di Finanza di Messina a poca distanza da Isola delle correnti. I migranti, di nazionalità somala, eritrea, nigeriana ed egiziana, sono stati portati nel porto di Portopalo di Capo passero con la collaborazione di una unità della Capitaneria di Porto e poi trasferiti nelle strutture di prima accoglienza. Il barcone è stato sequestrato.

"Dopo gli ultimi arrivi torniamo a chiedere ancora una  volta al ministro Maroni di riferire al Senato sulla reale efficacia delle politiche del governo in tema di immigrazione. Gli sbandierati accordi con i paesi nord-africani e i proclami di questi mesi non stanno arrestando i flussi di clandestini che, dopo aver saturato il centro di Lampedusa, ora, come avevamo previsto, interessano anche molte altre località della costa siciliana". Questo ha dichiarato, in una nota, il  presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, La Siciliaweb.it]

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17 marzo 2009
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