Operazione della guardia di finanza contro il lavoro nero a Palermo e provincia
Operazione della guardia di finanza contro il lavoro nero a Palermo e provincia. I controlli delle Fiamme Gialle hanno coinvolto oltre cento aziende: su 500 lavoratori identificati 220 sono risultati irregolari.
In un negozio di abbigliamento in corso Finocchiaro Aprile, a Palermo, su 28 dipendenti 18 erano in nero. In un altro negozio di abbigliamento di via Roma, sempre a Palermo, 11 dipendenti su 16 non erano a norma mentre nella centralissima via Ruggero Settimo sono state controllate tre attività che avevano complessivamente 25 dipendenti irregolari su un totale di 28.
A Partinico il titolare di una pasticceria che impiegava due minorenni è stato denunciato per aver violato la normativa a tutela del lavoro minorile e rischia l'arresto fino a 6 mesi o la multa fino a 5 mila euro. A Carini i militari hanno denunciato il gestore di un bar che impiegava un'extracomunitaria non in regola con il permesso di soggiorno. Dai controlli è emerso che le imprese a più alto rischio sono quelle manifatturiere (in particolare artigiani, calzaturieri) e del terziario (soprattutto abbigliamento, bar, ristoranti, pasticceria).
Le violazioni portate alla luce dalle fiamme gialle sono fiscali, previdenziali, e relative alla sicurezza sul posto di lavoro. Spesso l'assunzione dei dipendenti non veniva dichiarata, o gli stipendi reali erano erano inferiori a quelli indicati in busta paga.
Fonte: La Sicilia, 29 marzo 2006