Operazione della Polizia Municipale di Palermo: stop ai lavori nel porto dell'Arenella

Sono stati anche i cittadini a segnalare alla Polizia municipale quello che da giorni accadeva all'Arenella. Così, nella rete dei controlli del Nopa (Nucleo di protezione ambientale), predisposti dal comandante Nunzio Purpura sull'utilizzo del litorale marino, sono finiti sotto osservazione i lavori di ampliamento del porto della borgata marinara.
Gli investigatori del Nopa per alcuni giorni e con discrezione hanno messo sotto osservazione la procedura dei lavori nell'area del cantiere. Gli operai non immaginavano certo di essere finiti sotto i riflettori degli investigatori e quando gli agenti hanno visto che durante il normale svolgimento dell'attività edilizia, alcuni autocarri caricavano sui cassoni materiale di risulta, proveniente dallo sbancamento, e lo scaricavano a mare per realizzare la nuova banchina, sono intervenuti in flagranza di reato. Hanno bloccato gli autocarri e hanno proceduto all'analisi del contenuto trasportato.

Dai controlli è emerso che la natura del materiale utilizzato per la realizzazione della banchina era terra proveniente da sbancamento e non il pietrame proveniente da cava, normalmente usato per questi interventi edilizi. Gli autisti degli autocarri ed  i rispettivi titolari delle imprese di movimento terra non hanno esibito alcun documento attestante la provenienza del materiale scaricato a mare e poiché il materiale risultava non compatibile con le prescrizioni di legge, contenute nel documento di valutazione di impatto ambientale, i tre camion sono stati sequestrati.
Sei persone, gli autisti e i rispettivi titolari, sono state denunciate alla Procura della Repubblica e segnalate all'Autorità Portuale ed alla Soprintendenza del Mare per verificare ulteriori responsabilità penali per eventuale pregiudizio arrecato all'ecosistema marino. Inevitabile lo stop ai lavori, in attesa delle decisioni delle autorità interessate.

Comune di Palermo