Oscar green Sicilia 2012
Dal pomodoro multicolor alla manna da frassino: i prodotti e le persone della nostra isola
Dal pomodoro multicolor alla spalmina, dalla manna da frassino alla vendita diretta di prodotti biologici. I giovani imprenditori agricoli siciliani creano lavoro grazie alle tante innovazioni che si innestano in un territorio ricco di tradizioni agricole.
Sono stati consegnati a Palermo i sette 'Oscar green 2012', i riconoscimenti che Coldiretti Giovani Impresa ha istituito per chi si è distinto in una delle categorie in cui si articola l'iniziativa.
Il primo posto nella categoria 'Stile e cultura d'impresa' è andato alla 28enne, Anna Maria Musotto, laureata in giurisprudenza con la passione della campagna. Musotto, a Castelbuono in provincia di Palermo, produce la famosa "manna da frassino". La linfa che si estrae grazie alla sapiente arte di maestri incisori è sempre di più conosciuta anche grazie all'attività dei giovani che riaccendono l'entusiasmo per tradizioni produttive antichissime.
Il premio 'Non solo agricoltura' è stato assegnato, invece, a Giuseppe Cangemi, il proprietario dell'agriturismo e fattoria didattica "Torrentella", che si trova a pochi chilometri dal centro di Caltanissetta. Nell'antica costruzione rurale, oggi completamente ristrutturata, sono state ricavate le sale del ristorante. Ma è la fattoria didattica il fulcro dell'innovazione: tre gli obiettivi che Cangemi realizza per gli alunni: "imparare facendo" la fattoria propone laboratori per permettere attività pratiche o esperienze dirette. C'è poi "il contatto con i viventi", con animali e piante nel loro ambiente naturale. L'incontro tra agricoltori e ragazzi si pone l'obiettivo di arricchire, lasciare un ricordo, un'emozione, una conoscenza.
"Campagna amica": è la passione per il biologico e la filiera corta a spingere l'attività della giovane imprenditrice agricola Floriana Vella. Proprietaria dell'azienda "Il biomelograno" ha aperto la prima bottega di Campagna amica ad Agrigento ed è tra le prime in Italia a fornire giornalmente il servizio di "Bottega Campagna Amica nel piatto", cioè la trasformazione del prodotto agricolo in pietanze pronte "take-away".
A Gianfranco Cunsolo è andato invece il riconoscimento 'Esportare il territorio': tredici varietà di pomodoro di tanti colori, dal giallo al marrone, dal rosa al verde. Tutto biologico. Confezionati in vaschette da 250 grammi da Vittoria, in provincia di Ragusa, patria dell'ortofrutta siciliana, partono per il Nord. La passione, Cunsolo l'ha ereditata dal padre che da anni produce fiori ed ortaggi. Nella cassetta viene riportata anche la foto del produttore, quindi un modo innovativo di tracciabilità del prodotto.
Grazia Invidiata di Collesano (categoria 'In Filiera') ha creato la "spalmina", una pasta di siero e sale che si consuma fresca. L'azienda presente nel territorio da anni alleva bovini da latte di razza Bruna allo stato brado e segue i principi dell'agricoltura biologica. Viene trasformato il solo latte prodotto dalle sue mucche. Partendo dall'azienda è possibile effettuare suggestive passeggiate nell'area del Parco delle Madonie.
Giovanni Noto di Monterosso Almo, in provincia di Ragusa, vincitore nella categoria 'Ideando' ha rimesso in moto la produzione dell'antica bibita antica "acqua e miele" , una vera delizia del palato che viene creata soprattutto con il miele di timo. La sua specialità è il miele di carrubo.
La Direzione didattica statale primo circolo "Carmine" di Nicosia ha vinto invece nella categoria 'Paese Amico', garantendo partecipazione, impegno e voglia di sviluppare il territorio attraverso la formazione di alunni consapevoli delle proprie potenzialità. Per questo la scuola premiata rappresenta un esempio per gli istituti scolastici delle aree interne che proprio nell'agricoltura riescono a trovare una spinta per crescere in sintonia con il territorio. [Adnkronos]